Uno studio frutto della collaborazione del National Center on Birth Defects and Developmental Disabilities dei CDC di Atlanta e del Dipartimento di Genetica Medica dell’Università della British Columbia di Vancouver ha esplorato l’effetto dell’assunzione in fase periconcezionale di inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) sul rischio di malformazioni congenite.
Lo studio di maggior ampiezza per ora disponibile sull’impiego dei sostituti nicotinici in gravidanza lascia molte questioni aperte ma sembra escludere che questi aumentino il rischio di anomalie congenite.
Uno studio statunitense sottolinea che, per contenere il rischio teratogeno associato all’uso di isotretinoina da parte delle donne in età fertile, è utile migliorare il livello di informazione e la capacità di gestire i contraccettivi. I questionari compilati da un gruppo di 100 donne di 18-45 anni seguite presso un ambulatorio di dermatologia dell’Università di Pittsburgh dimostrano che la realtà è ben lontana dalla situazione ideale.
Uno studio effettuato da ricercatori canadesi e israeliani esclude che l’uso di nitrofurantoina per il controllo delle infezioni delle vie urinarie in gravidanza comporti un potenziale rischio teratogeno. Queste rassicuranti conclusioni derivano da un’analisi retrospettiva su un ampio campione di 105.492 donne (età 15-45 anni, media 29 anni; 1.112 gravidanze interrotte per ragioni mediche, 3.806 gemellari) seguite presso un unico centro di ostetricia da gennaio 1999 a dicembre 2009.
L’impiego dell’ondansetron per il controllo dell’emesi gravidica non insidia la salute del feto. Lo indicano i risultati di uno studio caso-controllo danese che ha analizzato, attingendo dal registro nazionale delle nascite i dati del periodo gennaio 2004-marzo 2011, una serie retrospettiva di 608.385 gravidanze con esposizione o meno al farmaco (rapporto 1:4).
Le stime sono state corrette per l’ospedalizzazione per nausea e vomito, scelta come indicatore proxy della gravità dell’emesi e dell’intensità di impiego di farmaci per il suo controllo.
80.211.154.110