I pazienti con ipertrofia prostatica benigna trattati con dutasteride e finasteride avrebbero un rischio più elevato di sviluppare un diabete di tipo 2.
Poiché uno studio recente ha rilevato che la dutasteride induce resistenza all’insulina, un gruppo di ricercatori britannici e taiwanesi ha condotto due studi di coorte per vedere se esista o meno un’associazione tra uso dei due inibitori della 5-alfa reduttasi e comparsa di diabete.
La FDA ha imposto la modifica della scheda tecnica di finasteride e dutasteride, facendo inserire tra le avvertenze il rischio aumentato per gli utilizzatori di avere una forma più grave di cancro della prostata.
Gli inibitori della 5 alfa reduttasi sono approvati per il trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna e il richiamo della FDA arriva dopo l’analisi di due ampi studi controllati e randomizzati, il Prostate Cancer Prevention Trial (PCPT) e il Reduction by Dutasteride of Prostate Cancer Events (REDUCE) Trial.
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