L’epatotossicità da metotrexate è un evento relativamente raro nei pazienti con psoriasi in cura con questo farmaco, ma difficilmente prevedibile per la mancanza di un test affidabile. In generale la dose cumulativa di metotrexate non sembra avere un valore predittivo. Inoltre circa il 50% dei pazienti ha anche una steatosi che complica decisamente la lettura del campione bioptico e d’altra parte la terapia a lungo termine con metotrexate si associa a un quadro di steatosi e fibrosi che confonde ulteriormente il giudizio diagnostico.
Una revisione condotta da un gruppo di lavoro internazionale e coordinata da Médecins Sans Frontières di Ginevra ha analizzato gli effetti avversi associate all’uso di nevirapina ed efavirenz per la terapia di prima linea dell’infezione da HIV. La ricerca sistematica della letteratura scientifica ha individuato 8 studi randomizzati e controllati, 26 studi prospettici di coorte (condotti per metà circa in Paesi a basso reddito) che avevano coinvolto complessivamente 26. 446 adulti e 3.975 bambini con infezione da HIV all’inizio del trattamento con antiretrovirali.
A circa 11 anni dalla normativa che nel Regno Unito ha imposto una riduzione delle compresse nelle confezioni di paracetamolo (al massimo 32 compresse in quelle vendute in farmacia e la metà in quelle di altre rivendite), si registra un calo della mortalità (periodo di osservazione 1993-2009) e dei danni epatici gravi (periodo di osservazione 1995-2009) da intossicazione accidentale o da tentato suicidio nei soggetti oltre i 10 anni di età.
L’impiego di moxifloxacina e levofloxacina sarebbe associato a un aumento del rischio di danno epatico acuto nell’anziano. Lo suggerisce uno studio di popolazione caso-controllo condotto per 9 anni nella provincia canadese dell’Ontario.
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