A circa 11 anni dalla normativa che nel Regno Unito ha imposto una riduzione delle compresse nelle confezioni di paracetamolo (al massimo 32 compresse in quelle vendute in farmacia e la metà in quelle di altre rivendite), si registra un calo della mortalità (periodo di osservazione 1993-2009) e dei danni epatici gravi (periodo di osservazione 1995-2009) da intossicazione accidentale o da tentato suicidio nei soggetti oltre i 10 anni di età.
Il Dipartimento di statistica medica dell’Università di Oxford ha validato, su un ampio campione di pazienti, QStatin®, uno dei software progettati dall’Università stessa che utilizzano il database QRESEARCH (12 milioni di record sanitari anonimi pervenuti da 557 ambulatori di medicina generale distribuiti su tutto il territorio britannico) per calcolare una serie di rischi clinici.
L’impiego di moxifloxacina e levofloxacina sarebbe associato a un aumento del rischio di danno epatico acuto nell’anziano. Lo suggerisce uno studio di popolazione caso-controllo condotto per 9 anni nella provincia canadese dell’Ontario.
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