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Le vie biliari soffrono le incretine
Un’indagine effettuata incrociando l’archivio britannico della medicina di base (United Kingdom Clinical Practice Research Datalink, 8% degli assistiti nel Regno Unito) e i dati di ricovero ospedaliero (Hospital Episodes Statistics) ha verificato l’associazione tra uso di inibitori del peptide-1 glucagone-simile (GLP-1), le incretine, o di inibitori della dipeptidil peptidasi 4 (DPP-4), le gliptine, la cui azione porta a un aumento dei livelli circolanti delle incretine stesse, con l’incidenza di patologie della colecisti e delle vie biliari.
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