Una revisione sistematica condotta dal centro di Evidence-Based Medicine dell’Università cinese di Sichuan esclude che l’impiego di incretine nei pazienti con diabete mellito di tipo 2 aumenti il rischio di pancreatite. A questa conclusione i ricercatori sono giunti dopo aver selezionato dalla letteratura scientifica 60 studi controllati con placebo, modificazione dello stile di vita o altri farmaci ipoglicemizzanti che avevano coinvolto nel complesso 353.639 pazienti.
Uno studio svedese di popolazione su scala nazionale ha individuato un’associazione tra impiego di glicocorticoidi per bocca e insorgenza di pancreatite acuta. L’indagine, con disegno caso controllo 1:10, ha coinvolto 6.161 soggetti di 48-84 anni (età mediana 63 anni, 45% donne) che hanno avuto un primo episodio di pancreatite acuta nel periodo 2006-2008 e 61.637 soggetti di controllo appaiati per genere ed età.
Dopo una serie di segnalazioni, alcune anche piuttosto datate ma in genere riferite come casi sporadici, sull’associazione tra impiego di tetracicline e rischio di pancreatite acuta, uno studio caso-controllo su scala nazionale sembra confermare questo effetto avverso. I ricercatori del Karolinska Institutet di Stoccolma e del King's College di Londra si sono concentrati sulle persone di 40-84 anni trattate con questa classe di antibiotici nel triennio 2006-2008, identificando dallo Swedish Patient Register 6.161 casi di pancreatite acuta senza precedenti.
80.211.154.110