Un ampio studio prospettico caso-controllo israeliano ha valutato il ruolo dell’esposizione prenatale a diversi farmaci attivi sui neurotrasmettitori (34 classi di farmaci considerate) nell’insorgenza di autismo, giungendo a un’assoluzione per la maggior parte di loro.
L’analisi è stata effettuata utilizzando i dati di 96.270 nati nel periodo 1997-2007 e seguiti fino a gennaio 2015, 1.405 dei quali con diagnosi di autismo.
Ci sono malattie di cui si dice tutto e il contrario di tutto, consegnando inevitabilmente ai cittadini e ai pazienti un quadro poco chiaro che alimenta la confusione su cause, rischi, trattamenti. L’autismo è un ottimo esempio di questa categoria di condizioni, con l’aggravante di interessare l’età pediatrica e dunque coinvolgere l’emotività dei genitori a volte a sfavore di approcci basati su evidenze scientifiche.
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