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Il neonato soffre i betabloccanti

Un ampio studio condotto su donne in attesa assistite da Medicaid e in trattamento per disturbi ipertensivi della gravidanza stabilisce che l’assunzione di betabloccanti nella fase finale della gestazione comporta il rischio di ipoglicemia e bradicardia neonatale. Dal gruppo complessivo di 2.292.116 gravidanze a termine con neonato vivo registrate negli archivi dell’assicurazione statunitense nel periodo 2003-2007, sono state selezionate le 10.585 (0,5%) con storia di esposizione a un betabloccante.
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80.211.154.110