Ricercatori statunitensi hanno condotto una revisione sistematica per confermare o meno l'aumento di rischio di fratture atipiche nei pazienti in terapia con i bifosfonati. Sono stati selezionati 10 studi per un totale di 658.497 soggetti in trattamento.
Esiste un’associazione tra l’uso di bifosfonati e fratture atipiche. Lo stabilisce un’indagine retrospettiva multicentrica svedese che in un primo momento ha coinvolto pazienti che avevano iniziato il trattamento con bifosfonati da ottobre 2005 e fino al 2008 (escludendo in questo modo l’impiego a lungo termine) e poi è stata estesa per un altro biennio, fino al 2010.
Uno studio di coorte su scala nazionale condotto nel periodo 2005-2011 in Danimarca si è concentrato su stronzio ranelato per il trattamento dell’osteoporosi postmenopausale e aumento rischio cardiovascolare sul quale sono usciti molti articoli negli ultimi tempi.
Una revisione statunitense a cui hanno lavorato i ricercatori della Stanford University School of Medicine e dei Centers for Disease Control and Prevention di Atlanta ha verificato le segnalazioni ricorrenti sull’associazione tra l’uso di alcune delle più comuni classi di medicinali e l’insorgenza di diverse forme di cancro. Tra questi erano compresi ipoglicemizzanti orali, insulina, statine, antipertensivi, diuretici, antagonisti dei recettori dell'angiotensina II, TNF, bifosfonati.
Uno studio multicentrico statunitense descrive alcuni casi gravi di osteonecrosi della mandibola dopo terapia per bocca o per via endovenosa con bifosfonati.
Un’indagine prospettica controllata con placebo condotta presso l’Università di Auckland segnala un aumento dell’incidenza di uveite acuta dopo iniezione endovenosa di acido zoledronico per il trattamento dell'osteoporosi in menopausa.
La segnalazione di reazioni infiammatorie oculari, in primo luogo a carico di uvea e sclera, con l’uso di bifosfonati orali ha trovato conferma in uno studio di coorte retrospettivo, condotto sui residenti della provincia della British Columbia (Canada) che erano stati sottoposti a una visita oculistica nel periodo 2000-2007. Sono stati arruolati 934.147 soggetti visitati da un oculista; 10.827 di questi avevano usato i bifosfonati per la prima volta nel periodo di 8 anni considerato.
Nell’anno 2008 sono stati segnalati in Italia due casi di ipertensione associata a trattamento con bifosfonati, in particolare con acido zoledronico ed acido clodronico.
80.211.154.110