Uno studio israeliano su 149.032 soggetti infettatisi con SARS-CoV-2 e guariti mostra che la successiva vaccinazione, con vaccino anti COVID-19 a mRNA, riduce significativamente il rischio di reinfettarsi, con un'efficacia del vaccino dell'82% sotto i 60 anni d'età e del 60% per gli ultrasessantacinquenni
Uno studio francese su 664 donne gravide suggerisce che la maggior parte (70,5%) è restia a vaccinarsi pensando erroneamente che il rischio del vaccino per il feto sia superiore a quello comportato dall'eventuale malattia. Le Istituzioni sanitarie e i singoli operatori sanitari devono impegnarsi per fornire informazioni rassicuranti e per sottolineare l'importanza della vaccinazione in gravidanza
Uno studio sulla popolazione statunitense ha valutato gli effetti della vaccinazione anti COVID-19 sui soggetti anziani: negli ultrasessantacinquenni il vaccino ha ridotto i casi del 62%, gli accessi al Pronto soccorso del 77%, i ricoveri ospedalieri del 60% e le morti del 41%
Un articolo di Nature affronta la strategia futura contro COVID-19 e si sofferma sul numero delle dosi di vaccino: tre? quattro? di più?
Una azienda di biotecnologie sudafricana, grazie ai fondi messi a disposizione da alcuni stati europei e dall'OMS, è riuscita nell'intento di riprodurre il vaccino a mRNA di Moderna. Per ora si tratta di pochi microlitri di vaccino, ma questo è il primo passo per arrivare a una produzione autoctona di vaccino.
Il rischio di una nuova reazione allergica immediata dopo la somministrazione di una seconda dose di vaccino anti COVID-19 a mRNA a una persona che aveva avuto una reazione allergica immediata dopo la prima dose è basso. Secondo una revisione sistematica su 1.366 soggetti con storia di reazione allergica alla prima dose solo lo 0,16% ha una nuova reazione allergica immediata grave. Il consiglio è comunque di procedere alla vaccinazione in ambiente protetto
In una revisione sistematica sono state valutate le reazioni avverse a placebo (le cosiddette risposte nocebo) osservate nei trial clinici sui vaccini anti COVID-19 (45.380 soggetti arruolati): il 35% dei partecipanti che ha ricevuto il placebo ha lamentato una reazione avversa sistemica dopo la prima dose e il 32% dopo la seconda. Globalmente (mettendo cioè insieme anche le segnalazioni dei soggetti sottoposti a vaccinazione nei trial) le reazioni avverse a placebo giustificavano il 76% delle reazioni sistemiche dopo la prima dose e il 52% dopo la seconda.
In 15 Stati USA è stata introdotta una lotteria con premi in denaro per i soggetti che si vaccinavano in modo da motivare i cittadini a recarsi negli hub vaccinali. Sulla base dei dati rilevati dopo l'avvio delle lotterie questo sistema non funziona per incrementare le vaccinazioni né per modificarne la tendenza, non è quindi consigliabile la sua implementazione
Un'analisi delle segnalazioni archiviate nel Vaccine Adverse Events Reporting System (VAERS) rileva 12.247 casi di tinnito dopo vaccinazione anti COVID-19 fino a settembre 2021. Questa revisione ipotizza il meccanismo fisiopatologico alla base e indica approccio clinico e trattamento
Uno studio britannico sulle segnalazioni presenti nel database britannico MHRA e in Eudravigilance indica che dopo i servizi in televisione e gli articoli sui giornali sui casi di trombosi da vaccino anti COVID-19 è aumentato significativamente il numero delle segnalazioni spontanee su questo tema
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