Che cos'è l'autorizzazione condizionata di un farmaco? Quali sono i vincoli per l'azienda che lo produce e quali i caveat sulla sicurezza? Questo articolo fornisce tutte le informazioni al riguardo
I dati su 805 partecipanti degli studi di fase 1 e 2 del vaccino di Johnson & Johnson (che utilizza un vettore adenovirale) mostrano una valida risposta anticorpale e una robusta risposta di tipo cellulomediato, senza che si siano verificati eventi avversi di rilievo
Sul sito dell'AIFA sono state pubblicate numerose domande con risposta puntuale sul vaccino anti COVID-19 della Pfizer, dall'effiacia alla sicurezza
Secondo questo studio un vaccino anti COVID-19 a dose singola con efficacia del 55% otterrebbe, a livello di popolazione, un effetto più grande per contrastare la pandemia, di un vaccino con efficacia al 95% ma che richiede la somministrazione di due dosi, è quindi sul vaccino monodose che occorre ora puntare
La preoccupazione delle reazioni anafilattiche da vaccini a RNA, come alcuni di quelli contro COVID-19, dopo i due casi britannici rimane anche perché finora non erano mai stati utilizzati vaccini di questo tipo e quindi le informazioni al riguardo sono limitate. Questo articolo affronta il problema in maniera dettagliata
Resi noti i dati ufficiali della fase 3 di sperimentazione del vaccino a RNA di Miderna condotta negli Stati Uniti. I partecipanti sono stati 30.420, l'efficacia vaccinale è stata del 94,1% con un buon profilo di sicurezza
Il Centro Provinciale di Farmacoepidemiologia ed informazione sul farmaco della Provincia Autonoma di Trenato ha pubblicato un opuscolo informativo sul vaccino anti COVID-19
Ora che i vaccini anti COVID sono alle porte l'attenzione si riversa su come verranno accetatte le campagne vaccinali dalla popolazione, da chi di solito rifiuta i vaccini, da chi è esitante al riguardo, ma anche alla differenza di risposta nelle varie classi sociali e alla disponibilità nei Paesi più poveri: arrivare in tempi brevi a una vaccinazione di massa è un miraggio, secondo quanto insegnano le esperienze del passato
Un'analisi ad interim dei risultati del trial sul vaccino di Oxford su 11.636 partecipanti mostra una buona efficacia (variabile però in base alle dosi di vaccino somministrate) e una buona sicurezza d'uso.
Anche dopo la commercializzazione dei vaccini anti COVID-19 sarà importante programmare studi controllati e randomizzati con un gran numero di partecipanti per valutarne la reale efficacia e sicurezza
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