Necrolisi epidermica tossica da idrossiclorochina in COVID-19?
Un case report italiano ha segnala per la prima volta una necrolisi epidermica tossica in una paziente affetta da SARS-CoV-2, trattata con idrossiclorochina. La donna, 78 anni, era affetta da sindrome cardiometabolica ed era in trattamento, oltre che con idrossiclorochina, con antibiotici, desametasone, paracetamolo, eparina a basso peso molecolare e potassio canrenoato.