Con fingolimod, la varicella è in agguato
Un’indagine internazionale ha verificato i tassi di infezione da virus della varicella-zoster in corso di trattamento con fingolimod.
Un’indagine internazionale ha verificato i tassi di infezione da virus della varicella-zoster in corso di trattamento con fingolimod.
Gli oculisti della Queen's University di Kingston, in Ontario, segnalano un’associazione tra l’impiego di fingolimod e l’insorgenza di edema maculare. La reazione è descritta nello 0,4-1% dei pazienti con sclerosi multipla trattati con questo immunosoppressore e risulta dose-dipendente. Il picco di insorgenza si colloca intorno al terzo-quarto mese di trattamento, con una tendenza al miglioramento o alla completa risoluzione dopo 3-4 mesi dalla sospensione del farmaco.
Una revisione sistematica effettuata presso la University of British Columbia di Vancouver ha analizzato i rischi associati all’uso di farmaci che modificano la risposta immunitaria (disease-modifying drugs, DMDs) per il trattamento della sclerosi multipla in gravidanza.
80.211.154.110