Rare le allergie al gadolinio
Un’indagine effettuata presso l’Università di Seul indica che l’impiego del gadolinio come mezzo di contrasto per la risonanza magnetica si associa a una bassa incidenza di reazioni di ipersensibilità immediata ed è più probabile nei pazienti con diatesi allergica e/o storia di precedenti reazioni.
I ricercatori hanno analizzato retrospettivamente le cartelle cliniche dei pazienti che avevano effettuato un esame nel periodo agosto 2004-luglio 2010 e hanno preso in considerazione la comparsa di una reazione di ipersensibilità, il tipo di mezzo di contrasto utilizzato e le caratteristiche dei pazienti. La frequenza di reazioni è risultata pari allo 0,079% (112 eventi su 141.623 somministrazioni del farmaco in 102 pazienti). Tra le 6 formulazioni di mezzo di contrasto per risonanza magnetica, era minima con la gadodiamide (0,013%) e massima con il gadobenato di dimeglumina (0,22%). Il rischio era maggiore nei pazienti con storia di allergie o asma (odds ratio 2,9, limiti di confidenza al 95% da 1,4 a 5,6) e nelle donne (odds ratio 1,7, limiti di confidenza al 95% da 1,1 a 2,5). Se era già avvenuta una reazione, essa si ripresentava nel 30% dei casi (p<0,0001 vs l’intero campione), con probabilità tanto più elevata quante più erano state le somministrazioni del farmaco (p=0,036). Il sintomo di più comune riscontro era l’orticaria (91,1%). Gli altri sintomi, presenti con frequenza variabile in funzione della formulazione, erano nausea e vomito, dispnea, dolore toracico, edema laringeo e angioedema. L’anafilassi si è verificata nel 9,8% (n=11) dei casi. Si è registrato un singolo evento fatale (0,0007%).
I dati, oltre a presentare un profilo di sicurezza complessivamente rassicurante del gadolinio, sottolineano ancora una volta l’importanza della raccolta di un’anamnesi patologica e farmacologica accurata prima di effettuare un esame di diagnostica per immagini con mezzo di contrasto.
Jung JW, Kang HR, MD, et al. Immediate hypersensitivity reaction to gadolinium-based MR contrast media. Radiology 2012; 264:414-22.
e-mail ricercatore: shcho@snu.ac.kr