L’uso dei farmaci off-label
L’uso dei farmaci off-label, che può associarsi a eventi avversi, è variabile rispetto al farmaco, al paziente e alle caratteristiche del medico. Per valutare la prevalenza di questo tipo di prescrizioni è stata condotta un’analisi su 253.347 prescrizioni elettroniche registrate in un database sanitario canadese per 50.823 pazienti.1
La prevalenza delle prescrizioni fuori indicazione era dell’11% e nel 79% dei casi queste prescrizioni off-label erano fatte senza avere alcuna prova scientifica a supporto.
I farmaci più usati off-label erano quelli per il sistema nervoso (26,3% dei casi), specie antiepilettici (66,6% dei casi), antipsicotici (43,8% dei casi) e antidepressivi (33,4% dei casi). I farmaci più spesso usati off-label erano quelli in commercio da più tempo (prima del 1995).
Per ridurre l’uso inappropriato degli off-label e le relative reazioni avverse bisognerebbe diffondere la cultura dell’evidence based medicine.
- Arch Intern Med 2012;DOI:10.1001/archinternmed. 2012.340 #rrr#