Domperidone e prolungamento del QT nel bambino

Secondo i risultati di uno studio prospettico multicentrico internazionale (per l’Italia ha partecipato l’Università dell’Insubria) la somministrazione di domperidone in età pediatrica può, seppure raramente, determinare un allungamento dell’intervallo QT. I dati si riferiscono a 45 bambini di 19-218 giorni di età (media 75,3 giorni) trattati per un reflusso gastroesofageo. I piccoli sono stati sottoposti a un tracciato ECG a 12 derivazioni all’inizio dello studio e, dopo 1-2 settimane di trattamento, a un’ora dalla somministrazione dell’antidopaminergico. La differenza tra la durata media del QT in partenza e alla fine della sperimentazione non è risultata significativamente diversa (0,389 rispetto a 0,397 secondi, p=0,13). Tuttavia, in 2 casi (4,4%), entrambi maschi, si è verificato un prolungamento clinicamente significativo del QT (>460 msec) con una chiaro nesso causale. Si è osservata una maggiore suscettibilità dei maschi (p=0,051) rispetto alle femmine (p=0,062); mentre non è stata rilevata alcuna relazione con l’età (r −0,05822, p=0,7284) e con la posologia.

Gli autori concludono che, in considerazione di queste segnalazioni, si raccomanda la determinazione dell’intervallo QT in tutti i pazienti pediatrici in trattamento con domperidone.