LABA e asma nei bambini
A seguito di segnalazioni di eventi avversi (crisi di asma gravi anche fatali) con l’uso di beta-agonisti a lunga durata di azione nei bambini, la Food and Drug Administration (FDA) ha effettuato una revisione della letteratura scientifica per valutare il profilo di sicurezza di questi farmaci in età pediatrica. Sono stati individuati e inclusi nella metanalisi 110 studi clinici controllati (60.954 pazienti, dei quali 3.415 bambini di 4-11 anni e 6.392 adolescenti di 12-17 anni, per metà circa assegnati a gruppi di trattamento e per un’altra metà a gruppi di controllo). L’esito composito considerato è stato l’incidenza di decessi, intubazioni e ricoveri associati all’asma. Considerando l’intera popolazione, la differenza dell’esito tra i soggetti che avevano fatto uso di beta-agonisti a lunga durata di azione rispetto a quelli che non li avevano usati è risultata di 6,3 eventi per 1.000 anni paziente (limiti di confidenza al 95% da 2,2 a 10,3). La differenza tra i vari sottogruppi suddivisi in base alle fasce di età (4-11 anni, 12-17 anni, 18-64 anni, sopra i 64 anni) era statisticamente significativa (p=0,2) e il massimo scarto si è osservato nel sottogruppo di 4-11 anni di età (30,4 eventi per 1.000 anni paziente, limiti di confidenza al 95% da 5,7 a 55,1). Nel sottogruppo di pazienti con uso concomitante di steroidi per via inalatoria i dati erano simili a quelli complessivi, senza differenze significative in base all’età.
La conferma di un eccesso di eventi avversi gravi con l’uso di beta-agonisti a lunga durata d’azione in età pediatrica indica la necessità di utilizzare questi farmaci con estrema cautela, dopo una prudente valutazione del rapporto rischi/benefici.
McMahon AW, Levenson MS, et al. Age and risks of FDA-approved long-acting β₂-adrenergic receptor agonists. Pediatrics 2011;128:e1147-54.
e-mail ricercatore: ann.mcmahon@fda.hhs.gov