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Lunedì, Ottobre 17, 2011

Ipocaliemia da sulfamidici nei pazienti in trattamento con spironolattone

Reazione: 

Uno studio caso-controllo canadese mette in guardia sulle interazioni farmacologiche tra spironolattone e sulfametoxazolo-trimetoprim, per il rischio di ipopotassiemia. Nell’arco di un periodo di osservazione di 18 anni, sono stati identificati i 165.754 residenti della provincia dell’Ontario in terapia cronica con il diuretico antagonista dell’aldosterone e, tra questi, quelli trattati per un’infezione delle vie urinarie con sulfametoxazolo-trimetoprim, amoxicillina, norfloxacina o nitrofurantoina.

I ricoveri per ipocaliemia tra gli utilizzatori del diuretico sono stati 6.093, 306 dei quali (casi) entro 2 settimane dall'uso di antibiotici. I risultati dello studio indicano che, rispetto ai soggetti di controllo (in terapia sia con spironolattone sia con un antibiotico, ma senza episodio di ipocaliemia) l’assunzione di sulfametossazolo-trimetoprim comportava un rilevante aumento del rischio dell’effetto avverso (odds ratio 12,4, limiti di confidenza al 95% da 7,1 a 21,6), ben superiore a quello osservato con amoxicillina (farmaco di riferimento, odds ratio 1), norfloxacina (odds ratio 1,6, limiti di confidenza al 95% da 0,8 a 3,4) o nitrofurantoina (odds ratio 2,4, limiti di confidenza al 95% da 1,3 a 4,6).

Per quanto questa associazione trovi ormai impiego limitato nella pratica clinica è bene tenere conto della possibilità di questa reazione avversa.

 

Antoniou T, Gomes T, et al. Trimethoprim-sulfamethoxazole induced hyperkalaemia in elderly patients receiving spironolactone: nested case-control study. BMJ 2011;343:d5228 doi:10.1136/bmj.d5228.

e-mail ricercatore: tantoniou@smh.toronto.on.ca.

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