Convulsioni da carbapenemi
Tra gli antibiotici anche i carbapenemi, oltre ai betalattamici, possono indurre crisi convulsive. Una ricerca nelle principali banche dati della letteratura ha cercato di riunire i dati disponibili al riguardo.[1] Il potenziale epilettogeno sarebbe secondario al legame con i recettori del GABA.
Sono diverse le segnalazioni di casi di crisi convulsive associate alla somministrazione di imipenem-cilastatina, con frequenze variabili dal 3% al 33%. Per meropenem, doripenem ed ertapenem il tasso di convulsioni sarebbe invece inferiore all’1%. Tra i fattori di rischio che possono facilitare l’insorgenza delle convulsioni dopo somministrazione di un carbapeneme ci sono le alte dosi, specie nei pazienti con insufficienza renale, le anomalie del sistema nervoso centrale e la storia di convulsioni.
Per il trattamento delle convulsioni associate a carbapenemi, anche se i dati al riguardo sono scarsi, si propende a usare le benzodiazepine, seguite da altri agenti che aumentano la trasmissione del GABA. Occorre anche avere cautela nelle associazioni con alcuni antiepilettici, per esempio l’interazione farmacologica tra carbapenemi e acido valproico porta a una riduzione delle concentrazioni ematiche dell’antiepilettico, per cui la combinazione di questi farmaci andrebbe sempre evitata nei soggetti epilettici.
- Pharmacotherapy 2011;31:408-23. CDI NS