Bifosfonati e ipertensione
Nell’anno 2008 sono stati segnalati in Italia due casi di ipertensione associata a trattamento con bifosfonati, in particolare con acido zoledronico ed acido clodronico.
Il primo caso proviene dal Piemonte e fa riferimento ad una donna di 83 anni in cui è stata riscontrata ipertensione (ed edema polmonare) dopo 3 mesi e mezzo di terapia con acido zoledronico, assunto per metastasi ossee; il farmaco è stato sospeso ma non è stato possibile avere maggiori informazioni sull’esito della reazione. La seconda segnalazione proviene da un medico delle Marche che descrive l’insorgenza di ipertensione dopo 22 giorni di trattamento con acido clodronico in una donna di 83 anni; il farmaco è stato sospeso e la reazione è migliorata.
In entrambi i casi, il medico segnalatore riporta come unico farmaco sospetto il bifosfonato; le pazienti assumevano tuttavia altri farmaci: nel primo caso rituximab e corticosteroidi per il trattamento di un linfoma e nel secondo caso telmisartan, idroclorotiazide e bisoprololo.
Queste segnalazioni si aggiungono ad altri tre casi presenti nella banca dati GIF, due casi dalla regione Veneto, nel 2004 e 2006, riferiti ad una possibile associazione tra ipertensione ed acido clodronico insorta rispettivamente 17 e 70 giorni dopo l’inizio della terapia. Le pazienti, di 74 e 71 anni, assumevano acido clodronico per diagnosi di osteoporosi in concomitanza con altri farmaci quali statine, amiodarone, repaglinide, alfuzosina e acido acetilsalicilico nel primo caso e atenololo, lorazepam e calcio carbonato nel secondo caso. Importanti, ai fini della valutazione del nesso di causalità farmaco-reazione, risultano essere i dati sul rechallenge positivo avutosi nel secondo report: in seguito ad una seconda somministrazione del farmaco sono infatti ricomparsi i sintomi della reazione riportata.
Un caso di ipertensione da acido alendronico viene infine dalla Sicilia nel 1992.
Nella scheda tecnica dei farmaci in esame non è presente l’ipertensione tra gli effetti cardiovascolari e da un’analisi della letteratura non sono emerse pubblicazioni che trattino di questa possibile associazione.
Tuttavia nella banca dati OMS sono registrati 428 report di ipertensione e bifosfonati, 94 delle quali segnalate nel 2008.