Ticlopidina e polmonite
La ticlopidina è un antiaggregante piastrinico ampliamente usato nella pratica clinica per prevenire ictus ed altri eventi trombotici in pazienti con disturbi cardiovascolari e cerebrovascolari. Gli effetti indesiderati maggiormente associati al suo utilizzo includono complicazioni ematologiche, gastrointestinali e a carico del fegato.
Nella banca dati del GIF sono pervenute nel 2006 alcune segnalazioni relative a casi di polmonite secondaria a neutropenia in pazienti trattati con ticlopidina. In letteratura sono riportati alcuni casi che associano l’utilizzo di ticlopidina alla possibile insorgenza di polmonite. Nonostante tale evento avverso non venga descritto come una diretta conseguenza della neutropenia, è probabile che le due reazioni siano correlate tra loro. La terapia con ticlopidina può infatti causare neutropenia e quindi una depressione del sistema immunitario aumentando così il rischio di gravi infezioni che, in condizioni normali, non desterebbero alcuna preoccupazione (ad esempio un raffreddore può diventare facilmente una polmonite in un paziente immunodepresso con neutropenia).
Ad una paziente di 67 anni, non fumatrice, è stata diagnosticata una polmonite interstiziale 5 mesi dopo aver iniziato una terapia con ticlopidina, ma i primi sintomi erano stati avvertiti dalla paziente già dopo 4 mesi. La tossicità polmonare in generale può essere dovuta sia a un effetto citotossico diretto del farmaco sia a una reazione allergica [1]. Nel caso specifico appena descritto, gli autori attribuiscono l’insorgenza della polmonite interstiziale ad una reazione allergica dovuta all’assunzione della ticlopidina. La paziente infatti è risultata positiva al LST (lymphocyte stimulation tests) e i suoi sintomi sono regrediti dopo interruzione della terapia con ticlopidina e somministrazione di prednisolone. Comunque, gli antiaggreganti piastrinici, quali ticlopidina e aspirina, stimolano l’attività dei neutrofili, aumentandone l’attivazione e l’aderenza, suggerendo così un loro possibile contributo nel danno polmonare.
Un uomo di 54 anni è stato trattato con ticlopidina in seguito a un infarto del miocardio. Sei mesi dopo aver iniziato la terapia che gli era stata prescritta, ha manifestato prurito e rash cutaneo. Dopo 8 mesi, una radiografia al torace ha evidenziato la presenza di noduli multipli. I dati di laboratorio indicavano la presenza di disfunzione epatica e di eosinofili nell’espettorato. Una volta interrotta l’assunzione di ticlopidina, le lesioni cutanee sono rapidamente migliorate e i noduli multipli completamente scomparsi. Tutto ciò ha portato alla conclusione che si sia trattato di polmonite indotta da ticlopidina [2].
Un altro caso riportato in letteratura è quello di una donna di 66 anni che è stata trattata con ticlopidina per la prevenzione primaria dell’insufficienza cardiaca. I primi sintomi comparsi quando la terapia è stata sospesa sono stati rash cutaneo e, due giorni dopo, shock settico, polmonite e neutropenia (600 cellule/mm3), con diminuzione del numero di piastrine, della conta degli eritrociti e dell’emoglobina. Non sono state necessarie trasfusioni. Una volta effettuato l’antibiogramma, la paziente è stata sottoposta a una terapia antibiotica ed è stata dimessa dopo 38 giorni con normalizzazione dei valori di laboratorio [3].
Sebbene la polmonite da ticlopidina sia raramente riportata in letteratura, secondo alcuni autori [1], si tratta di una reazione che per ragioni non note è sottosegnalata. Dato l’ampio utilizzo del farmaco, sarebbe opportuno monitorare la funzionalità polmonare al fine di individuare tempestivamente una reazione avversa grave ma potenzialmente reversibile nella maggior parte dei casi, se opportunamente trattata [1].
- Nakamura R, Imamura T, Onitsuka H, et al. Interstitial pneumonia induced by ticlopidine. Circ J. 2002; 66(8):773-6
- Watanabe M, Machida K, Higashimoto I, et al. Multiple pulmonary nodules due to ticlopidine-induced pneumonitis. Nihon Kokyuki Gakkai Zasshi 1999; 37(10):841-5
- Grabowski M, Barg W, Biełous-Wilk A, et al. Transient pancytopenia due to ticlopidine-a case report. Pol Arch Med Wewn 2005; 114(4):974-7