Inibitori di pompa (omeprazolo, lansoprazolo) e reazioni anafilattiche
Nella banca dati del GIF sono pervenute nel 2006 2 segnalazioni di shock anafilattico da omeprazolo (3 nell’intera banca dati) e una da lansoprazolo (2 nel totale della banca dati). La banca dati contiene inoltre 25 segnalazioni di angioedema dai vari PPI.
Le informazioni riportate in letteratura relative all’associazione tra shock anafilattico e trattamento con PPI sono scarse e non tali da poter stabilire se gli inibitori di pompa abbiano una maggiore probabilità di causare reazioni anafilattiche rispetto ad altri farmaci comunemente usati nella pratica clinica.
Una donna di 54 anni, che aveva già assunto omeprazolo in passato, ha sviluppato edema periorbitale, edema cutaneo, prurito, nausea e vomito trascorsi 45 minuti dall’assunzione di 40 mg di omeprazolo. Cinque mesi più tardi è stata trattata con 30 mg di pantoprazolo, ma la reazione che ha avuto è stata ancora più grave della precedente: prurito e orticaria in tutto il corpo, edema facciale e perdita della coscienza. Una simile reazione è avvenuta in un uomo di 61 anni che, dopo aver assunto 40 mg di pantoprazolo per la prima volta, ha avvertito malessere, prurito generalizzato e orticaria, edema della lingua e degli occhi, sudorazione diffusa e calo della pressione fino a raggiungere i 75/50 mmHg. Tali reazioni, sulla base della rapida insorgenza dei sintomi e della stretta associazione temporale con l’assunzione del farmaco, sono state classificate come shock anafilattico da PPI 1.
Gli inibitori di pompa protonica sono tutti derivati benzimidazolici e perciò strettamente correlati tra loro dal punto di vista chimico. Le segnalazioni riportate in letteratura, tra cui anche il primo dei casi descritti sopra, suggeriscono l’ipotesi che con questa classe di farmaci possa verificarsi ipersensibilità crociata. Il centro nazionale svedese per la farmacovigilanza al maggio ’99 aveva raccolto 42 segnalazioni relative a reazioni anafilattiche o shock anafilattico da PPI. Queste segnalazioni riguardavano lo 0,2% del totale delle segnalazioni da inibitori di pompa protonica e lo 0,8% di tutte le segnalazioni da reazioni anafilattiche presenti nel database.
Questi dati indicano che i PPI possono causare reazioni anafilattiche sebbene in una percentuale relativamente bassa, anche tenendo in considerazione che le reazioni anafilattiche da farmaci sono imprevedibili e possono verificarsi con qualsiasi classe di farmaci.
- The Annals of Pharmacology 2000 April; 34: 474-476.