Aripiprazolo e suicidio
Nel database del GIF sono presenti 2 segnalazioni di suicidio ed una di tentato suicidio durante trattamento con aripiprazolo per schizofrenia. Nei primi due casi il farmaco era stato assunto rispettivamente alla dose di 25 mg/die per circa 3 mesi (in sostituzione ad olanzapina) e di 10 mg/die per 40 giorni con successivo aumento della dose a 22,5 mg/die per tre giorni (in sostituzione a quetiapina). Il terzo paziente era stato trattato con 10 mg al giorno per due settimane.
Il riassunto delle caratteristiche del prodotto [1] riporta tra le Avvertenze speciali e precauzioni d’impiego che “l’insorgenza di comportamento suicidario è inerente alla malattia psicotica e, in alcuni casi, è stato riportato subito dopo l’inizio o lo switch di una terapia antipsicotica, incluso il trattamento con aripiprazolo”. Pertanto “una più stretta supervisione dei pazienti ad alto rischio deve accompagnare la terapia antipsicotica”. Inoltre, tra gli effetti indesiderati di tipo psichiatrico vengono riportati casi di tentato suicidio, ideazione suicidaria e suicidio completo dopo la commercializzazione del farmaco.
In letteratura è stata riportata la possibile associazione tra ideazione e tentativo di suicidio ed assunzione di aripiprazolo in pazienti schizofrenici [2].
Scholten et al. [3] hanno descritto 3 casi di tentato suicidio e 2 di ideazione suicidaria durante il trattamento con aripiprazolo. Due pazienti non avevano assunto alcun trattamento antipsicotico in precedenza, mentre nei 3 casi restanti aripiprazolo aveva sostituito altri antipsicotici. In tutti i soggetti l’ideazione suicidaria o il tentativo di suicidio non si erano manifestati prima del trattamento con aripiprazolo e comunque sono scomparsi alla sua sospensione.
Un recente report [4] descrive un caso di tentato suicidio in una paziente di 19 anni passata dal trattamento con risperidone ad aripiprazolo. La paziente non aveva mostrato in precedenza comportamenti aggressivi verso se stessa e l’ideazione suicidaria è scoparsa dopo la sospensione del farmaco. Sebbene la tendenza al suicidio sia nota in pazienti affetti da schizofrenia [5], la sequenza temporale ha indotto gli Autori a considerare che l’uso di aripiprazolo possa aver aumentato il rischio di suicidio.
Un possibile meccanismo alla base dell’associazione tra aripiprazolo e suicidio (insieme ad acatisia e disturbi del sonno) è stato recentemente indagato da Beers et al. [6]. Nei soggetti schizofrenici la riduzione dei livelli di dopamina nella corteccia prefrontale viene considerata la causa dei sintomi negativi quali apatia, tono depresso dell’umore, inattività [7]. Aripiprazolo agirebbe aumentando la concentrazione di dopamina nella corteccia prefrontale, con conseguente riduzione dei sintomi negativi e miglioramento delle funzioni cognitive ed emozionali dei pazienti. In tal modo aumenterebbero la spinta motivazionale all’azione [8-10], da cui anche la comparsa di irrequietezza, insonnia e ideazione o tentato suicidio.
- http://www.emea.eu.int/humandocs/PDFs/EPAR/abilify/H-471-PI-it.pdf
- Micromedex, Vol 130, 2006.
- Scholten MR, Selten JP. Suicidal ideations and suicide attempts after starting on aripiprazole, a new antipsychotic drug. Ned Tijdschr Geneeskd. 2006; 150: 401-402.
- Holzer L, Eap CB. Aripiprazole and suicidatility. Int Clin Psychopharmacol. 2006; 21: 125-6.
- Kim CH et al. Hopelessness, neurocognitive function, and insight in schizophrenia: relationship to suicidal behavior. Schizophr Res. 2003; 60: 71-80.
- Beers E et al. Aripiprazole in association with acathisia, sleep disorders and suicide – a possible mechanism. Atti del 6° Annual Meeting dell’IsoP; Liegi (Belgio), 11-13 Ottobre 2006.
- Stahl SM. Essential psychopharmacology. Second Ed. Cambridge: Cambridge University Press, 2000.
- Scientific discussion Abilify®. http://www.emea.eu.int//humandoes/Humans/EPAR/abilify/abilify.htm.Access date 13-06-2006.
- Loonen AJM. Effecten van atypische antipsychotica (II): werkingsmechanisme. Patient Care Neuropsychiatrie Gedragsneurologie. 2005; 3: 121-8.
- Langen-Wouterse JJ et al. Anticiperen op bijwerkingen aripiprazol. Pro-actieve bewaking van geneesmiddelenveiligheid. Pharm Weekblad. 2004; 139: 550-4.