Adalimumab e patologie polmonari
Nel corso di questo semestre sono pervenute al GIF 3 segnalazioni di reazioni respiratorie da adalimumab (due polmoniti con versamento pleurico e una riacutizzazione di BPCO). In totale la banca dati raccoglie 15 segnalazioni associate a questo farmaco.
Adalimumab è un anticorpo monoclonale che lega selettivamente il Fattore di Necrosi Tumorale (TNF) e ne neutralizza la funzione biologica bloccando la sua interazione con i recettori di membrana p55 e p75. Il meccanismo di azione di questo farmaco consiste anche nella modulazione delle risposte biologiche indotte o regolate dal TFN, inclusi i cambiamenti dei livelli dei fattori di adesione responsabili della migrazione dei leucociti. I pazienti trattati con questo anticorpo hanno generalmente mostrato un miglioramento dei segni ematochimici tipici degli stati infiammatori cronici.
Per quanto riguarda l’apparato respiratorio, in scheda tecnica gli eventi avversi di tipo comune sono: tosse, dolore a carico del cavo nasofaringeo, congestione nasale, rinite, sinusite, bronchite, infezioni delle vie aeree superiori, peggioramento della tosse e polmonite. Quelli di tipo non comune sono: dispnea, asma, disfonia, crepitii polmonari, ulcere nasali, congestione delle vie respiratorie superiori, eritema faringeo, rantoli. [Riassunto delle caratteristiche del prodotto Humira®].
Dalla ricerca effettuata con Micromedex® risulta che sono stati comunemente osservati casi di infezioni delle vie respiratorie analogamente a quanto accade con altri anticorpi monoclonali inibitori del TNF [1].
Da uno studio di fase III risulta che Adalimumab è stato ritenuto causa di insorgenza di infezioni nel 17% dei pazienti contro il 13% dei soggetti trattati con placebo [2]. In una review del 2004, pubblicata su Drug Safety tali percentuali salgono al 52,7% nei pazienti trattati con l’anticorpo contro il 46,7% del gruppo trattato con placebo. L’incidenza di infezioni di maggiore gravità è stata osservata rispettivamente nell’1,7% dei pazienti trattati col farmaco contro l’1,4% dei soggetti trattati con placebo [3].
Da una analisi della banca dati dell’AIFA risultano esserci state 3 segnalazioni di ADR a Adalimumab nel 2004; fra queste troviamo una infezione della cute, una meningoencefalite ed una reazione di ipersensibilità. Nel 2005 le segnalazioni sono state 9 fra cui 3 infezioni; di queste tre, una è stata codificata come infezione polmonare. Infine nel 2006 le segnalazioni sono state 8, delle quali 3 con coinvolgimento dell’apparato respiratorio. Queste provengono dalla Lombardia (una BPCO con polmonite ed un versamento pleurico) e dalla Toscana (una polmonite con versamento pleurico).
Il farmaco era stato somministrato in un caso per via sottocutanea al dosaggio di 40 mg per due volte al mese; in un altro caso 20 mg per via intramuscolo due volte a settimana; nella segnalazione effettuata in Toscana con la stessa via di somministrazione e stesso dosaggio, il farmaco veniva assunto dalla paziente ogni quindici giorni. Nelle 2 segnalazioni della Lombardia un caso si è risolto autonomamente, uno dopo terapia antibiotica. Anche nel caso toscano la risoluzione dell’evento si è avuta dopo terapia antibiotica.
L’analisi della banca dati Lareb [4], database di ADRs olandese che mette a disposizione le proprie segnalazioni di ADR, riporta 7 segnalazioni di ADR all’Adalimumab, ed in particolare in una donna di età compresa fra 50-60 anni (non specificato) viene registrata una infezione polmonare.
In letteratura sono riportati casi di fibrosi polmonare e di esacerbazione della stessa associati all’uso di adalimumab [5, 6, 7].
- Micromedex®.
- Patel T, Gordon KB. Adalimumab : efficacy and safety in psoriasis and rheumatoid arthritis. Dermatologic Therapy. 2004; 17(5): 427–31. Review
- Khanna D, McMahon M, Furst DE. Safety of tumour necrosis factor-alpha antagonists. Drug Safety 2004; 27(5): 307-24. Review
- Banca dati Lareb http://www.lareb.nl/home/index.asp.
- Allanore Y, Devos-Francois G, Caramella C, Boumier P, Jounieaux V, Kahan A. Fatal exacerbation of fibrosing alveolitis associated with systemic sclerosis in a patient treated with adalimumab. Ann Rheum Dis. 2006 Jun;65(6):834-5. Review.
- Schoe A, van der Laan-Baalbergen NE, Huizinga TW, Breedveld FC, van Laar JM. Pulmonary fibrosis in a patient with rheumatoid arthritis treated with adalimumab. Arthritis Rheum. 2006 Feb 15;55(1):157-9.
- Ostor AJ, Crisp AJ, Somerville MF, Scott DG. Fatal exacerbation of rheumatoid arthritis associated fibrosing alveolitis in patients given infliximab. BMJ 2004;329:1266.