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Mercoledì, Luglio 10, 2013

Poco frequente il Cushing iatrogeno dopo iniezione di triamcinolone

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Secondo una revisione sistematica condotta da ricercatori delle Università di San Diego ( California) e di Tel Aviv ( Israele), l’iniezione di triamcinolone acetonide per il trattamento di cicatrici ipertrofiche e cheloidi esita raramente in una sindrome di Cushing.

Nella letteratura scientifica pubblicata tra il 1950 e il 2012, che comprendeva 26 studi controllati e randomizzati e 10 case study, sono infatti riferiti solo 18 casi su 1212 conseguenti a iniezioni cutanee intralesionali con il farmaco. Particolarmente suscettibile sarebbe la popolazione pediatrica, probabilmente per le dosi più alte ricevute.

Peraltro, un’indagine confidenziale internazionale diffusa tra chirurghi plastici rivela quanto questa evenienza sia sottovalutata. Tanto per cominciare, dei 4.125 specialisti interpellati in quanto membri dell’American Burn Association e/o dell’American Society of Plastic Surgeons (provenienti da 15 nazioni), solo 102 (da 9 nazioni) hanno risposto al questionario loro inviato (tasso di risposta 2,5%). Anche se l’82% degli specialisti che hanno partecipato all’indagine dichiarava di usare di routine il triamcinolone per i cheloidi e l’81% per le cicatrici ipertrofiche, solo il 47% degli operatori era consapevole del rischio di sindrome di Cushing, e almeno il 30% era solito utilizzare dosi singole o cumulative dello steroide maggiori di quelle raccomandate.

L’impiego di triamcinolone intralesionale per il controllo di cicatrici ipertrofiche si associa a una probabilità piccola ma non nulla di sindrome di Cushing. Questo appare compatibile con la scarsa solubilità della formulazione fluorurata, impiegata infatti prevalentemente in dermatologia e in ortopedia, che tende a rimanere nella sede di somministrazione ma viene comunque rilasciata lentamente. Gli utilizzatori devono tenerne conto, per controllare adeguatamente i pazienti sottoposti al trattamento ed, eventualmente, escludere quelli a maggior rischio. Particolare cautela è richiesta nei bambini.

Fredman R, Tenenhaus M. Cushing's syndrome after intralesional triamcinolone acetonide: a systematic review of the literature and multinational survey. Burns 2013;39:549-57.

e-mail ricercatore: rafifredman@gmail.com

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