Cittadini nella farmacovigilanza: l’esperienza olandese
In Olanda, come in Italia, è permessa la segnalazione di reazioni avverse da parte dei cittadini. In Olanda tutto è partito nel 2003 con un progetto pilota con una scheda rivolta ai consumatori e disponibile on line sul sito del Centro nazionale olandese di farmacovigilanza (www.lareb.nl). Sin dall’inizio la segnalazione è stata possibile solamente via web. Il progetto è stato pubblicizzato tramite i medici, le organizzazioni di cittadini e un programma televisivo. Per il Lareb introdurre i consumatori alla segnalazione spontanea significava aumentare la loro consapevolezza sulla sicurezza dei farmaci, tuttavia ciò che gli olandesi temevano era la qualità delle schede. Contro ogni aspettativa il primo anno il Centro ha ricevuto 276 segnalazioni in generale di buona qualità. Inoltre le schede erano molto dettagliate nelle informazioni cliniche fornite e nel 29% si trattava di casi gravi. Negli anni successivi le schede sono aumentate fino ad arrivare a 1.304 nel 2008 (27% del totale).
L’esperienza olandese è un esempio di come la segnalazione dei cittadini possa contribuire a migliorare il sistema di farmacovigilanza. L’anno prossimo partirà, infatti, uno studio pilota di promozione della segnalazione spontanea del cittadino nelle farmacie territoriali della Regione del Veneto. Il progetto è stato organizzato e verrà coordinato dall’Unità di farmacovigilanza del Coordinamento regionale sul farmaco. In Italia il tasso di segnalazione da cittadini è uno dei più bassi in Europa. Ci auguriamo che l’avvio di questo studio possa contribuire a una maggior sensibilizzazione del consumatore verso la segnalazione spontanea di reazioni avverse.