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Venerdì, Agosto 30, 2024
Avvelenamento da glicole etilenico e metanolo: il fomepizolo via endovena è sicuro?
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Secondo uno studio retrospettivo condotto in Giappone, la somministrazione endovenosa di fomepizolo, un inibitore competitivo dell’alcol deidrogenasi indicato per il trattamento dell’avvelenamento da glicole etilenico e metanolo, è da considerarsi sicura.
Lo studio di sorveglianza post-marketing, realizzato tra il 2015 e il 2022, ha incluso un totale di 147 pazienti trattati con il farmaco per valutare la sicurezza e l’efficacia del trattamento.
Complessivamente sono state segnalate reazioni avverse da farmaco in 7 dei 147 pazienti inclusi, ma nessuna di queste è risultata grave. La reazione più comune è stata il vomito, riscontrata in tre pazienti (2,3%).
Dopo il trattamento con fomepizolo, 7 pazienti sono deceduti e 19 hanno riportato conseguenze, principalmente di natura renale, ma nessun decesso o complicanza è risultato correlato al farmaco. La maggior parte dei pazienti (105) è invece sopravvissuta senza sequele.
Questi risultati confermano la tollerabilità del fomepizolo per il trattamento dell’avvelenamento da glicole etilenico e metanolo. Data la frequente esposizione a queste sostanze nei prodotti domestici e il rischio di avvelenamento, sia accidentale sia intenzionale, il fomepizolo rappresenta una soluzione affidabile e sicura per la gestione di tali emergenze.
Yoshioka T, Koyanagi M, et al. Real-world safety and effectiveness of intravenous fomepizole in patients with ethylene glycol and methanol poisoning in Japan: results of a 7-year post-marketing surveillance study. Expert Opin Drug Saf 2024; DOI:10.1080/14740338.2024.2372410.