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Lunedì, Giugno 12, 2023

Farmaci anticonvulsivanti in gravidanza e rischio di disturbi psichiatrici nel nascituro

I risultati di uno studio di coorte consolidano le prove contro l’uso del valproato in gravidanza e sollevano preoccupazioni sul rischio di comparsa di disturbi psichiatrici nel nascituro in seguito a esposizione prenatale a topiramato e levetiracetam.
Lo studio, basato sulle popolazioni scandinave (Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia), ha incluso 38.661 nati da madri con epilessia tra il 1996 e il 2017, 16.458 (42,6%) dei quali esposti a farmaci anticonvulsivanti durante la gestazione. L’obiettivo era indagare l’associazione tra l’esposizione prenatale a diversi farmaci antiepilettici di comune impiego con uno spettro di disturbi psichiatrici a esordio nell’infanzia e nell’adolescenza, per far luce sulla sicurezza d’uso.
I bambini con esposizione prenatale al valproato avevano un aumento del rischio di sviluppare disturbi psichiatrici a esordio precoce, tra i quali disabilità intellettiva, disturbi dello spettro autistico, disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD), dell’attaccamento e altri disordini dello sviluppo (hazard ratio - HR 1,80, limiti di confidenza al 95% da 1,60 a 2,03).
L’esposizione prenatale a topiramato e levetiracetam si associava a aumento del rischio di ADHD (HR per il topiramato 2,38, limiti di confidenza al 95% da 1,40 a 4,06; HR per il levetiracetam 1,78, limiti di confidenza al 95% da 1,03 a 3,07) e nel caso del levetiracetam anche di ansia (HR 2,17, limiti di confidenza al 95% da 1,26 a 3,72).
Per contro, lo studio ha escluso rischi in termini di sviluppo neurologico in seguito a esposizione a lamotrigina, carbamazepina e oxcarbazepina fornendo prove rassicuranti a favore del loro utilizzo.
Questi risultati si aggiungono al corpo di prove contro l’uso del valproato in gravidanza, che peraltro si associa a un aumento del rischio di anomalie congenite, ma sollevano dubbi sulla sicurezza d’uso prenatale di topiramato e levetiracetam il cui impiego dovrebbe essere valutato caso per caso e soppesato all’importanza assoluta di avere una terapia adeguata dell’epilessia in gravidanza.

Dreier J, Bjørk M, et al. Prenatal exposure to antiseizure medication and incidence of childhood- and adolescence-onset psychiatric disorders. JAMA Neurol 2023; DOI:10.1001/jamaneurol.2023.0674.

80.211.154.110