Correlazione tra tiazidici e tumori cutanei
Una prolungata esposizione ai tiazidici sembra associarsi a un aumento del rischio di tumori cutanei nei pazienti più anziani.
Lo suggerisce uno studio di coorte statunitense che ha incluso 302.634 pazienti adulti cui era stato prescritto un antipertensivo, confrontandoli con 605.268 adulti non esposti.
Ciascuna classe di antipertensivi (tiazidici, calcioantagonisti, ACE inibitori, sartani, betabloccanti) è stata valutata in uno specifico studio di coorte e, per standardizzare la dose cumulativa ricevuta, per ogni classe è stata calcolata la “dose annuale definita”, utilizzando la “dose giornaliera definita” dall’OMS.
Tra le classi analizzate, solo i tiazidici hanno mostrato una correlazione con l’aumento del rischio di sviluppare un tumore cutaneo. Nello specifico i tiazidici aumentavano sia il rischio di tumori dei cheratinociti (hazard ratio aggiustato per 1 “dose annuale definita” 1,08, limiti di confidenza al 95% da 1,03 a 1,14), sia quello di melanoma (hazard ratio 1,34, limiti di confidenza al 95% da 1,01 a 1,78).
Gli autori, in base a questi risultati, suggeriscono di non ricorrere ai tiazidici per trattare l’ipertensione nei pazienti ad alto rischio di tumori cutanei.
Aaron M Drucker, Loes Hollestein et al. Association between antihypertensive medications and risk of skin cancer in people older than 65 years: a population-based study. 021 Apr 12;193(15):E508-E516. DOI: 10.1503/cmaj.201971.