Trasparenza sui prezzi
L’Assemblea mondiale della sanità (organismo legislativo dell’OMS che riunisce annualmente i rappresentanti di tutti gli stati membri) ha approvato la risoluzione Improving the transparency of markets for medicines, vaccines, and other health products, inizialmente proposta dal governo italiano, per costruire un sistema più trasparente, a partire dai prezzi dei farmaci e degli altri prodotti sanitari.
La risoluzione esorta fra l’altro gli Stati membri ad “assumere misure appropriate per condividere pubblicamente i prezzi netti dei prodotti sanitari”, e cioè i prezzi al netto dei possibili rimborsi e sconti confidenziali che oggi sono concordati con le aziende. Dopo lunghe discussioni, che hanno visto l’atteggiamento contrario di Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Giappone, e in generale dei paesi dove hanno sede le multinazionali del farmaco, la risoluzione proposta dall’Italia è stata approvata, pur senza la parte che impegnava gli stati a redigere report annuali su prezzi, costi e unità vendute.
La costruzione di un sistema più trasparente richiederà comunque un lavoro ulteriore in ciascun paese, ma la risoluzione approvata attesta con chiarezza un indirizzo e una volontà politica. Per un commento sulla proposta fatta a febbraio di quest’anno dal Ministero della salute italiano si rimanda all’articolo di Giuseppe Traversa su Ricerca & Pratica.