Autismo ed esposizione prenatale a farmaci attivi sui neurotrasmettitori
Un ampio studio prospettico caso-controllo israeliano ha valutato il ruolo dell’esposizione prenatale a diversi farmaci attivi sui neurotrasmettitori (34 classi di farmaci considerate) nell’insorgenza di autismo, giungendo a un’assoluzione per la maggior parte di loro.
L’analisi è stata effettuata utilizzando i dati di 96.270 nati nel periodo 1997-2007 e seguiti fino a gennaio 2015, 1.405 dei quali con diagnosi di autismo.
Dopo aggiustamento per i possibili fattori di confondimento, è emerso un aumento del rischio di autismo, con debole significatività statistica, solo con l’esposizione agli antagonisti della subunità alfa dei recettori nicotinici neuronali dell’acetilcolina (hazard ratio 12,94, limiti di confidenza al 95% da 1,35 a 124,25, p=0,03).
I tentativi di stabilire un nesso di causalità tra autismo ed esposizione a farmaci portano a una risposta sostanzialmente negativa anche per quanto riguarda quelli attivi sui neurotrasmettitori.
Janecka M, Kodesh A, et al. Association of autism spectrum disorder with prenatal exposure to medication affecting neurotransmitter systems. JAMA Psychiatry 2018; DOI:0.1001/jamapsychiatry.2018.2728.