La scomparsa di Giampaolo Velo
Cari lettori, con profonda commozione ricordiamo il professor Giampaolo Velo, direttore della rivista Focus Farmacovigilanza, mancato lo scorso 17 agosto dopo una lunga malattia.
Nato a Padova nel 1943, si è laureato con lode in Medicina e chirurgia a 24 anni a Bologna. Dopo il conseguimento della laurea ha trascorso diversi anni a Londra. Rientrato dall’estero, nel 1977 è stato nominato direttore dell’Istituto di Farmacologia dell’Università di Verona.
Dopo un periodo iniziale di studi nel campo dell’infiammazione, a partire dagli anni ottanta ha concentrato le sue ricerche sulla farmacoepidemiologia e farmacovigilanza, diventando in breve tempo un importante punto di riferimento a livello sia nazionale sia internazionale. Sotto la sua direzione l’Istituto di Farmacologia di Verona è stato il primo Centro Regionale di Farmacovigilanza in Italia e dal 1995 è divenuto sede del Centro di Riferimento sull’educazione e sulla comunicazione nel Programma Internazionale di sorveglianza sui farmaci dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Nel corso degli anni il professor Velo con il suo gruppo ha dato vita a numerosi progetti nel campo della farmacovigilanza e collaborato con i più importanti gruppi di ricerca internazionali. Il bollettino Focus Farmacovigilanza è uno di questi progetti. Lo fondò nel 1994 quando ancora la farmacovigilanza in Italia era agli albori e si distingue tutt’oggi per i suoi contenuti indipendenti. Nel corso degli anni è maturata anche l’idea di sviluppare la versione inglese della rivista e il sito www.farmacovigilanza.eu che, oltre a ospitare il bollettino, aggiorna quotidianamente sul mondo della farmacovigilanza. Giampaolo Velo ha sempre desiderato dare a Focus uno stile leggero e veloce nella lettura con tono giornalistico, pratico, utile per il lettore e puntualmente sempre finalizzato a trattare esclusivamente temi di farmacosorveglianza. Così lui stesso scriveva in un suo editoriale di settembre 2008: “Cari lettori Focus cambia dentro e fuori. E’ nato come mezzo d’informazione e collegamento tra sanitari nel campo della sicurezza dei farmaci, con l’ambizione di rappresentare uno strumento utile alla pratica prescrittiva del medico. Focus manterrà uno stile leggero e il nostro obiettivo è rimasto lo stesso: fornire un approccio il più possibile pratico clinico sui temi attinenti la sicurezza dei farmaci”, una promessa, a nostro avviso, mantenuta in tutti questi anni. La sua scomparsa è una grave perdita per Focus, cercheremo di proseguire la sua opera, continuando a fornirvi un’informazione indipendente basata sulle prove scientifiche seguendo gli stessi principi che hanno ispirato il professor Velo.
Roberto Leone, Lara Magro, Ugo Moretti, Mauro Venegoni e Pietro Dri