Incerta la frequenza dell’allergia ai farmaci
Una revisione sistematica di 53 studi osservazionali condotta dai ricercatori dell’Università di Porto ha indagato la frequenza di allergie ai farmaci autoriferita.
Tra i 126.306 pazienti coinvolti, 10.437 (8,3%) hanno riportato questa condizione. Emerge una grande variabilità del dato con una prevalenza nei singoli studi da 0,7% a 38,5%. La prevalenza ricavata dall’analisi dei dati aggregati è del 7,9%.
Le reazioni cutanee sono state riportate nel 68,2% dei casi, le reazioni sistemiche o di tipo anafilattico nel 10,8%. I farmaci più spesso implicati erano antibiotici, antinfiammatori non steroidei e anestetici.
Considerando le caratteristiche dei pazient,i la tendenza a riferire una storia di allergia era più frequente tra le donne (11,4%) che fra gli uomini (7,2%), tra gli adulti (10%) che tra i bambini (5,1%).
Per quanto concerne il contesto, riportavano più spesso una storia di allergia i pazienti ricoverati (15,9%) o quelli ambulatoriali (11,4%) che gli appartenenti alla popolazione generale (5,9%).
Altre variabili che influivano sulla frequenza di allergia autoriferita erano la provenienza geografica dello studio (maggiore probabilità per studi effettuati in Nord America), l’età del campione (maggiore probabilità quando lo studio era stato condotto su soggetti adulti).
I test diagnostici di conferma sono stati effettuati in 3 studi che hanno coinvolto 169 pazienti pediatrici dei quali 13 (7,7%) sono risultati effettivamente allergici.
Il dato anamnestico di sospetta allergia ai farmaci è difficile da gestire e in genere non sufficientemente approfondito. Nel rispetto del principio di precauzione, i pazienti che riferiscono una storia di questo tipo, anche se vaga o poco documentata, sono oggetto di modificazioni delle strategie terapeutiche, per esempio vengono trattati con farmaci di seconda scelta. Questi cambiamenti rispetto alla terapie più appropriate possono avere ricadute sugli esiti clinici e sulla salute complessiva. Diventa quindi importante accertare la presenza di un’allergia ai farmaci che, stando ai dati di questa metanalisi, tende a essere sovrastimata.
Sousa-Pinto B, Fonseca JA, Gomes ER. Frequency of self-reported drug allergy: A systematic review and meta-analysis with meta-regression. Ann Allergy Asthma Immunol 2017; pii: S1081-1206(17)30549-5. doi: 10.1016/j.anai.2017.07.009.
e-mail ricercatore: evamariasrg@yahoo.com