Rischio di ipoglicemia con tramadolo
Uno studio condotto dai ricercatori dello Jewish General Hospital di Montreal suggerisce che l’impiego di tramadolo possa associarsi a un rischio significativo di ipoglicemia grave.
Consultando l'United Kingdom Clinical Practice Research Datalink, il registro di dati sanitari del National Health Service messo a punto per facilitare gli studi osservazionali e la ricerca clinica, è stata selezionata una coorte di 334.034 pazienti con dolore non oncologico trattati per la prima volta con questo farmaco (n=28.110) o con la codeina (n=305.924) nel periodo 1998-2012. Utilizzando poi l’Hospital Episode Statistics database, che raccoglie le informazioni su tutti i ricoveri effettuati nel Regno Unito, sono stati identificati nell’ambito della coorte 1.105 casi (età media 65 anni) di ricovero per ipoglicemia (incidenza 0,7‰ all’anno), 112 dei quali (10,1%) fatali.
E’ stato rilevato che nel corso dei 15 anni di osservazione l’uso del tramadolo era cresciuto di circa 8 volte.
I dati sono stati analizzati con 3 diversi approcci: un’analisi caso-controllo in cui ciascuno dei casi di ipoglicemia è stato appaiato con 10 soggetti di controllo (n=11.019) simili per età, genere e lunghezza del follow up; un’analisi di coorte; un’analisi con disegno crossover in cui è stato valutato nel singolo paziente esposto al tramadolo il rischio di ipoglicemia nel mese precedente il ricovero e negli 11 mesi successivi.
L’impiego del tramadolo comportava, rispetto a quello della codeina, un aumento significativo del rischio di ospedalizzazione per ipoglicemia (odds ratio 1,52, limiti di confidenza al 95% da 1,09 a 2,1), specie nel primo mese di assunzione (odds ratio 2,61, limiti di confidenza al 95% da 1,61 a 4,23). Tale rischio a breve termine era confermato sia nell’analisi di coorte (hazard ratio 3,6, limiti di confidenza al 95% da 1,56 a 8,34) sia nell’analisi dello studio con disegno crossover (odds ratio 3,8, limiti di confidenza al 95% da 2,64 a 5,47).
Stratificando la coorte rispetto alla storia di assunzione di ipoglicemizzanti orali, il rischio di ipoglicemia con tramadolo era minore (p=0,02) nei pazienti in trattamento (odds ratio 1,11 limiti di confidenza al 95% da 0,76 a 1,64) rispetto ai pazienti che non ne facevano uso (odds ratio 2,2, limiti di confidenza al 95% da 1,18 a 3,79).
Il tramadolo è un blando analgesico oppioide di impiego crescente probabilmente per l’errata percezione che sia più maneggevole degli altri oppioidi. Si associa invece a un rischio tutt’altro che trascurabile di episodi di ipoglicemia potenzialmente pericolosi per la vita.
Fournier JP, Azoulay L, et al. Tramadol use and the risk of hospitalization for hypoglycemia in patients with noncancer pain. JAMA Intern Med 2014; doi:10.1001/jamainternmed.2014.6512
e-mail ricercatore: samy.suissa@mcgill.ca