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Antibiotici e sulfoniluree
Focus Farmacovigilanza 2014;84(5):8
La somministrazione contemporanea di alcuni antibiotici e di una sulfonilurea comporta un aumento del rischio di ipoglicemia con le ovvie conseguenze per il paziente diabetico. Che ci siano interazioni di questo tipo è cosa nota, ma un gruppo di ricercatori statunitensi ha cercato di determinare questo rischio analizzando diverse classi di antibiotici in uno studio retrospettivo di coorte condotto in Texas.1
Sono stati considerati tra il 2006 e il 2009 i pazienti di Medicare con più di 66 anni di età ai quali era stata prescritta glipizide o gliburide e che avevano ricevuto in contemporanea una prescrizione di uno tra i 16 antibiotici più comunemente usati in questa popolazione. Obiettivo era rilevare gli eventi ipoglicemici che portavano a un ricovero o a un accesso al Pronto soccorso entro due settimane dall’esposizione all’antibiotico, confrontando i pazienti trattati con antibiotici noti per aumentare il rischio di ipoglicemia rispetto ad altri antibiotici per i quali non è stata segnalata questa associazione. All’analisi multivariata, dopo aver corretto i risultati per vari fattori di confondimento, comprese le caratteristiche dei pazienti e le indicazioni all’uso dei farmaci, cinque antibiotici si associavano a tassi maggiori di ipoglicemia rispetto agli altri amtimicrobici: claritromicina (odds ratio 3,96, limiti di confidenza al 95% da 2,42 a 6,49), levofloxacina (odds ratio 2,60, limiti di confidenza al 95% da 2,18 a 3,10), cotrimossazolo (odds ratio 2,56, limiti di confidenza al 95% da 2,12 a 3,10), metronidazolo (odds ratio 2,11, limiti di confidenza al 95% da 1,28 a 3,47) e ciprofloxacina (odds ratio 1,62, limiti di confidenza al 95% da 1,33 a 1,97). Il numero di casi da trattare per osservare un episodio ipoglicemico (NNH) andava da 71 per la claritromicina (il farmaco maggiormente in causa) a 334 per la ciprofloxacina.
I pazienti più a rischio per questa interazione erano i più anziani, le donne, i pazienti di etnia nera o ispanica, quelli con importanti comorbilità o con storia di episodi ipoglicemici.
Nel corso del 2009 il 28,3% dei pazienti in terapia con una sulfonilurea ha ricevuto la prescrizione di uno dei 5 antibiotici in causa, i quali giustificavano il 13,2% di tutti gli episodi di ipoglicemia nei pazienti trattati con sulfoniluree.
Gli autori concludono che la prescrizione di antibiotici in questo tipo di pazienti è molto comune e che la scelta del principio attivo deve essere oculata, ricorrendo se possibile agli antimicrobici che non aumentano il rischio di pericolose ipoglicemie.
Sono stati considerati tra il 2006 e il 2009 i pazienti di Medicare con più di 66 anni di età ai quali era stata prescritta glipizide o gliburide e che avevano ricevuto in contemporanea una prescrizione di uno tra i 16 antibiotici più comunemente usati in questa popolazione. Obiettivo era rilevare gli eventi ipoglicemici che portavano a un ricovero o a un accesso al Pronto soccorso entro due settimane dall’esposizione all’antibiotico, confrontando i pazienti trattati con antibiotici noti per aumentare il rischio di ipoglicemia rispetto ad altri antibiotici per i quali non è stata segnalata questa associazione. All’analisi multivariata, dopo aver corretto i risultati per vari fattori di confondimento, comprese le caratteristiche dei pazienti e le indicazioni all’uso dei farmaci, cinque antibiotici si associavano a tassi maggiori di ipoglicemia rispetto agli altri amtimicrobici: claritromicina (odds ratio 3,96, limiti di confidenza al 95% da 2,42 a 6,49), levofloxacina (odds ratio 2,60, limiti di confidenza al 95% da 2,18 a 3,10), cotrimossazolo (odds ratio 2,56, limiti di confidenza al 95% da 2,12 a 3,10), metronidazolo (odds ratio 2,11, limiti di confidenza al 95% da 1,28 a 3,47) e ciprofloxacina (odds ratio 1,62, limiti di confidenza al 95% da 1,33 a 1,97). Il numero di casi da trattare per osservare un episodio ipoglicemico (NNH) andava da 71 per la claritromicina (il farmaco maggiormente in causa) a 334 per la ciprofloxacina.
I pazienti più a rischio per questa interazione erano i più anziani, le donne, i pazienti di etnia nera o ispanica, quelli con importanti comorbilità o con storia di episodi ipoglicemici.
Nel corso del 2009 il 28,3% dei pazienti in terapia con una sulfonilurea ha ricevuto la prescrizione di uno dei 5 antibiotici in causa, i quali giustificavano il 13,2% di tutti gli episodi di ipoglicemia nei pazienti trattati con sulfoniluree.
Gli autori concludono che la prescrizione di antibiotici in questo tipo di pazienti è molto comune e che la scelta del principio attivo deve essere oculata, ricorrendo se possibile agli antimicrobici che non aumentano il rischio di pericolose ipoglicemie.
Bibliografia:
- JAMA Intern Med 2014;DOI:10.1001/jamainternmed.2014.3293.