Vaccino anti HPV e malattie autoimmuni
Uno studio multicentrico francese esclude che la somministrazione del vaccino quadrivalente contro il papillomavirus 8 (usato in Francia nel 99% dei casi) favorisca la comparsa di malattie autoimmuni. I dati sono stati raccolti per oltre 3 anni in 113 centri specialistici francesi in donne di età dai 14 ai 26 anni con nuova insorgenza di una di sei malattie autoimmuni (porpora trombocitopenica idiopatica, sclerosi multipla, sindrome di Guillain-Barré, connettiviti autoimmuni, diabete di tipo 1 e tiroidite autoimmune).
Complessivamente 211 casi sono stati appaiati a quelli di 875 donne di controllo arruolate dalla popolazione generale. Dopo correzione per vari fattori di confondimento (età, origine geografica, abitudine al fumo e consumo di alcol, uso di contraccettivi orali e di farmaci, altri interventi di vaccinazione nei 24 mesi precedenti, storia familiare e personale di malattie autoimmuni) non è emerso alcun aumento di rischio di malattie autoimmuni associato alla vaccinazione anti HPV (odds ratio 0,9, limiti di confidenza al 95% da 0,5 a 1,5). Per quanto riguarda le singole malattie, per quattro di esse non c'era una potenza statistica sufficiente che permettesse di trarre delle conclusioni, mentre i casi di sindrome di Guillain-Barré e di tiroidite autoimmune non risultavano esposti al vaccino.
Lo studio non ha evidenziato un aumento del rischio delle malattie autoimmuni esaminate, quando valutate insieme, dopo vaccinazione con vaccino anti HPV. Ulteriori studi sono necessari per l'analisi del rischio delle singole malattie autoimmuni.
Grimaldi-Bensouda L, Guillemot D, et al for the PGRx-AID Study Group. Autoimmune disorders and quadrivalent human papillomavirus vaccination of young female subjects. Journal of Internal Medicine 2014;275:398408
e-mail ricercatore: lamiae.grimaldi@la-ser.com