Profilo di sicurezza del metotrexate nel trattamento della gravidanza ectopica
Uno studio retrospettivo condotto dall’Università di Chicago e dai Fertility Centers of Illinois esclude che l’impiego di metotrexate per il trattamento della gravidanza ectopica incida negativamente sulla fertilità futura e sugli esiti della fecondazione assistita. Va segnalato che negli Stati Uniti il metotrexate viene considerato il trattamento di elezione (al posto dell'intervento chirurgico) nella gravidanza ectopica asintomatica.
Sono state selezionate 157 donne che, dopo la fecondazione assistita, avevano avuto una gravidanza ectopica ed erano state trattate con metrotrexate. Di queste, 66 si erano sottoposte a fecondazione assistita sia prima sia dopo la gravidanza ectopica. Dal confronto pre-post non sono emerse differenze significative della riserva ovarica (misurata attraverso la risposta dell’FSH dopo stimolazione e il numero di follicoli antrali) e della risposta ovarica (pre rispetto a post: picco di estradiolo 2,563 rispetto a 2,471 pg/ml, p=0,49; durata della stimolazione pari a 11 giorni in entrambi i gruppi; numero di ovociti prelevati 13 rispetto a 13,7, p=0,35) tra i due sottogruppi. Dopo la terapia con metotrexate sono state necessarie in alcuni casi dosi più alte di gonatropine (pre rispetto a post: 3,678 rispetto a 4,217 IU, p<0,01). Il tasso di fertilizzazione era simile tra i due gruppi e anche paragonabile a quello riscontrato nella pratica clinica a parità di età.
I ricercatori concludono che l’impiego del metotrexate come opzione di prima linea per il trattamento della gravidanza ectopica è sostenuto dal fatto che questo farmaco non compromette la riserva e la risposta ovarica alla stimolazione gonadotropinica e quindi la probabilità di successo della fecondazione assistita.
Boots CE, Gustofson RL, FEinberg EC. Does methotrexate administration for ectopic pregnancy after in vitro fertilization impact ovarian reserve or ovarian responsiveness? Fertil Steril 2013; doi:10.1016/j.fertnstert.2013.08.007
e-mail ricercatore: eve.feinberg@integramed.com