Archivio news

Martedì, Marzo 14, 2017

La gestione della terapia farmacologica nel paziente geriatrico è un aspetto critico sempre più rilevante.1 Il fisiologico processo di invecchiamento è caratterizzato da cambiamenti strutturali e funzionali che riguardano tutti gli apparati e si traduce in una minore capacità nel...

Venerdì, Marzo 10, 2017
Una revisione sistematica coordinata dai ricercatori dell’Università Friedrich-Alexander di Erlangen-Norimberga, ha analizzato nella popolazione pediatrica e giovanile (età inferiore ai 25 anni) con emoglobinopatia gli eventi avversi di deferoxamina, deferiprone e deferasirox, da soli o in combinazi
Martedì, Febbraio 28, 2017
Reazione:
Dati epidemiologici provenienti da diverse parti nel mondo segnalano un rilevante aumento dei casi di sifilide tra pazienti maschi omosessuali, specie se con infezione da HIV e in trattamento con terapia antiretrovirale altamente attiva (HAART).
Lunedì, Febbraio 20, 2017
Principio attivo:
Gli inibitori della pompa protonica potrebbero esercitare un’importante interazione farmacologica sui farmaci antipertensivi nitroderivati.
Venerdì, Febbraio 10, 2017
Principio attivo:
Uno studio di coorte condotto dalla Harvard Medical School di Boston suggerisce che l’impiego di ACE inibitori non aumenta il rischio di malformazioni nel neonato.
Lunedì, Gennaio 30, 2017
Reazione:
Gli inibitori dell’acetilcolinesterasi comportano un rischio significativo di calo ponderale.
Venerdì, Gennaio 20, 2017
Principio attivo:
Secondo uno studio trasversale condotto dall’Università di Edimburgo, l’inibizione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene in corso di terapia cronica con oppioidi è una reazione avversa frequente.
Martedì, Gennaio 10, 2017
Uno studio prospettico controllato e randomizzato giapponese indica che la reidratazione non modifica il rischio di eventi avversi da mezzo di contrasto iodato in corso di TC addominale o pelvica.
Martedì, Dicembre 20, 2016
Principio attivo:
Reazione:
Una sottoanalisi del Women's Health Initiative Study stabilisce che l’impiego a lungo termine di bifosfonati aumenta il rischio di fratture scheletriche.
Sabato, Dicembre 10, 2016
Principio attivo:
Un consumo sostenuto di bevande energetiche può avere effetti epatotossici acuti.

Pagine

80.211.154.110