L’assunzione a lungo termine di antidepressivi aumenta il rischio di insorgenza di diabete di tipo 2, aumento direttamente correlato alla durata dell’esposizione e alla dose somministrata.
L’assunzione a lungo termine di antidepressivi aumenta il rischio di insorgenza di diabete di tipo 2, aumento direttamente correlato alla durata dell’esposizione e alla dose somministrata.
Le concentrazioni dei farmaci antiepilettici nel sangue dei neonati allattati al seno sono sostanzialmente inferiori a quelle rilevate nel sangue delle madri e non pongono quindi preoccupazioni.
Gli antibiotici più comunemente prescritti nei primi sei mesi di vita sono associati a un aumento del rischio di sviluppare un’allergia in futuro, rischio che aumenta quando vengono prescritte più classi di antibiotici.
I bambini nati a seguito di un trasferimento di embrioni congelati sembrano avere un maggior rischio di cancro nell’infanzia, piccolo ma statisticamente significativo.
Tutti gli oncologi sanno con quanta ansia i pazienti neoplastici attendano la disponibilità nella pratica clinica di farmaci che abbiano dato risultati positivi nelle sperimentazioni registrative.
Nei pazienti con fibrillazione atriale non valvolare trattati con un anticoagulante per ridurre il rischio trombotico il warfarin sembra associarsi a un aumento del rischio di fratture rispetto agli anticoagulanti orali diretti.
Il trattamento con testosterone aumenta il rischio a breve termine di tromboembolia venosa negli uomini indipendentemente dal fatto che siano stati trattati per ipogonadismo.
Nei pazienti con insufficienza renale cronica, il trattamento con baclofene a dosaggi alti (uguali o superiori a 20 mg al giorno) aumenta il rischio di encefalopatia, nel mese successivo all’inizio della terapia, rispetto alla terapia a basso dosaggio (meno di 20 mg al...
Il gioco d’azzardo patologico (GAP) desta crescente attenzione per l’alta prevalenza, coinvolgendo lo 0,4-2,2% della popolazione italiana.1 Nel Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5), il GAP rientra tra i disturbi correlati all’uso di sostanze e...
Le indicazioni all’uso medico
80.211.154.110