L’importanza di coinvolgere anche i soggetti anziani nelle sperimentazioni sui nuovi vaccini anti SARS-CoV-2: resi noti i primi risultati nell’anziano da uno studio statunitense di fase 1.
L’importanza di coinvolgere anche i soggetti anziani nelle sperimentazioni sui nuovi vaccini anti SARS-CoV-2: resi noti i primi risultati nell’anziano da uno studio statunitense di fase 1.
La situazione aggiornata sullo stato dei più importanti vaccini anti SARS-CoV-2. Emergono chiaramente le questioni della sicurezza e della farmacovigilanza.
Non basta avere a disposizione un vaccino efficace e sicuro contro SARS-CoV-2, occorre anche pensare da subito alla sua distribuzione e alla disponibilità per tutti i paesi del mondo anche quelli in via di sviluppo. E’ il monito lanciato dall’OMS.
A chi dovrà essere somministrato anzitutto il vaccino? Agli operatori sanitari? Ai soggetti fragili? Agli anziani? Questo articolo risponde al quesito.
Nello sviluppo di un nuovo vaccino resta fondamentale la trasparenza e l’integrità scientifica, nonostante le spinte politiche o commerciali per avere a disposizione rapidamente un vaccino efficace e sicuro contro la pandemia.
Non è detto che i vaccini siano l'arma vincente contro la pandemia da SARS-CoV-2, ci sono troppe attese sulla loro efficacia. Di sicuro saranno uno dei tanti strumenti per contenere la pandemia non certo l'unico su cui basarsi.
Dal 1° gennaio al 30 giugno 2020 sono pervenute al sistema di fitosorveglianza dell’ISS 11 segnalazioni di sospette reazioni avverse associate a uso medico di cannabis.
I molti dubbi sulla veridicità dei dati presentati dai ricercatori del vaccino russo: le immagini dei grafici indurrebbero a pensare a una modifica dei dati.
La risposta dei ricercatori russi alle critiche sul loro lavoro sul nuovo vaccino anti SARS-CoV-2.
Il paradosso per cui la fretta imposta dai politici per lo sviluppo di un vaccino anti SARS-CoV-2 vedrebbe le aziende farmaceutiche caute e le agenzie regolatorie, come l’FDA, più aperte.
80.211.154.110