Sono stati pubblicati i dati dei primi sei mesi di vaccinovigilanza passiva negli Stati Uniti per i vaccini anti COVID-19.
Sono stati pubblicati i dati dei primi sei mesi di vaccinovigilanza passiva negli Stati Uniti per i vaccini anti COVID-19.
La somministrazione di una quarta dose di vaccino anti COVID-19 a mRNA ai soggetti ultrasessantenni riduce i tassi di infezione da SARS-CoV-2 (variante Omicron) rispetto a quanto accade nei soggetti che hanno ricevuto solo 3 dosi di vaccino.
In uno studio in aperto israeliano su 1.050 operatori sanitari la quarta dose di vaccino a mRNA, somministrata ad almeno quattro mesi dalla seconda, aumenta i livelli di anticorpi anti SARS-CoV-2 di un fattore 10, riportandoli a livelli analoghi a quelli ottenuti dopo la somministrazione della...
Secondo uno studio prospettico longitudinale statunitense su 30 donne vaccinate contro COVID-19 e allattanti al seno i livelli di anticorpi IgG anti SARS-CoV-2 nel latte raggiungono un picco al primo mese dalla vaccinazione ma restano elevati e protettivi fino a sei mesi di distanza
Uno studio israeliano su 149.032 soggetti infettatisi con SARS-CoV-2 e guariti mostra che la successiva vaccinazione, con vaccino anti COVID-19 a mRNA, riduce significativamente il rischio di reinfettarsi, con un'efficacia del vaccino dell'82% sotto i 60 anni d'età e del 60% per gli...
Uno studio francese su 664 donne gravide suggerisce che la maggior parte (70,5%) è restia a vaccinarsi pensando erroneamente che il rischio del vaccino per il feto sia superiore a quello comportato dall'eventuale malattia.
Uno studio sulla popolazione statunitense ha valutato gli effetti della vaccinazione anti COVID-19 sui soggetti anziani: negli ultrasessantacinquenni il vaccino ha ridotto i casi del 62%, gli accessi al Pronto soccorso del 77%, i ricoveri ospedalieri del 60% e le morti del 41%
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