Montelukast e disturbi psichiatrici in pediatria
Nella banca dati del GIF sono presenti 20 casi di disturbi psichiatrici correlati alla somministrazione del farmaco antiasma montelukast, di cui 12 (60%) riguardano bambini.
Nella banca dati del GIF sono presenti 20 casi di disturbi psichiatrici correlati alla somministrazione del farmaco antiasma montelukast, di cui 12 (60%) riguardano bambini.
Nel primo semestre del 2008 è pervenuta alla banca dati del GIF una segnalazione di epatite acuta con ittero, comparsa in una donna in trattamento con flutamide per alopecia. La paziente, di 49 anni, in terapia con il farmaco da 4 mesi, è stata ricoverata e al momento della segnalazione la reazione risultava persistente.
Nella banca dati GIF sono presenti 21 segnalazioni con reazioni epatiche da flutamide, 6 delle quali riferite a donne. In 2 casi la reazione ha avuto un esito fatale, entrambi riguardanti pazienti di sesso maschile.
Nel 2007 la FDA ha riportato 30 casi di pancreatite acuta, di cui alcuni fatali, in pazienti trattati con l’antidiabetico exenatide. Recentemente, l’agenzia americana ha comunicato la segnalazione di altri 6 casi di pancreatite emorragica o necrotizzante.
Nel corso del primo semestre 2008 è pervenuta al GIF una segnalazione di disgeusia da etoricoxib (due nel totale della banca dati). Altre due segnalazioni della stessa reazione sono attribuite al celecoxib e al rofecoxib.
In tutte quattro le segnalazioni il farmaco sospetto è l’unico farmaco usato dai pazienti e l’alterazione del gusto compare in un periodo prossimo alla somministrazione del farmaco, dato in accordo con la letteratura.
Nel database OMS sono presenti 33 segnalazioni di alterazione del gusto da etoricoxib, 78 da celocoxib e 89 da rofecoxib.
Nella banca dati GIF sono stati segnalati 7 casi di anomalie visive da etoricoxib (emorragia congiuntivale, fotofobia, visione offuscata, disturbi del visus) associati ad etoricoxib, con 6 dechallenge ed 1 rechallenge positivi. Un ulteriore caso è presente in Rete Nazionale proveniente dal Piemonte. I pazienti sono di età compresa tra 44 e 74 anni e prevalentemente di sesso femminile. Il tempo di latenza medio degli eventi è stato di 4,1 giorni.
Vari studi clinici [1,2] hanno confermato l’importanza del clopidogrel nel trattamento farmacologico dei pazienti affetti da sindrome coronarica acuta senza innalzamento del tratto ST (in associazione con ASA), sottoposti a angioplastica percutanea con applicazione di stent (PTCA), come terapia antiaggregante a breve termine per la prevenzione secondaria dell’infarto (in associazione con ASA) e a lungo termine per la prevenzione secondaria dell’infarto e dell’ictus (in pazienti per i quali esiste controindicazione ad ASA o ticlopidina).
L’atomoxetina è un inibitore selettivo del reuptake della noradrenalina, impiegato nella terapia del Disturbo da Deficit dell’ Attenzione e Iperattività (ADHD) nei bambini al di sopra dei 6 anni di età e negli adolescenti. Il meccanismo d’azione del farmaco non è noto, ma sembra sia da ricondurre all’elevata selettività che presenta nell’inibire il trasportatore presinaptico della noradrenalina, neurotrasmettitore coinvolto nei processi di regolazione dei livelli di attività, attenzione ed impulsività.
L’allopurinolo è un farmaco ampliamente utilizzato nella pratica clinica per il trattamento dell’iperuricemia, della gotta, dei calcoli renali e delle nefropatie. Agisce mediante l’inibizione della formazione di acido urico.
Nella banca dati del GIF sono pervenute, nel primo semestre 2008, due segnalazioni relative a due casi di vasculite allergica in seguito al trattamento con allopurinolo, una dall’Emilia Romagna e una dal Veneto. Ulteriori sette casi di vasculite sono presenti nel resto della banca dati
Nel corso del primo semestre 2008 sono arrivate al GIF due segnalazioni di ipertigliceridemia associata all’uso di acitretina, un caso dalla Sicilia (che riportava anche ipercolesterolemia) e uno dall’Emilia Romagna. Un altro caso proveniente dalla Toscana era stato segnalato nel corso del 2007.
L’acitretina è un retinoide aromatico di sintesi attualmente usato per il trattamento della psoriasi grave in sostituzione dell’etretinato, di cui rappresenta il principale metabolita attivo, a causa di un profilo farmacocinetico più favorevole in relazione al rischio teratogeno.
Nell’intera Rete Nazionale di Farmacovigilanza sono presenti reazioni avverse oculari legate all’uso di travoprost, come ad esempio congiuntivite, congiuntiva emorragica, dolore oculare, edema maculare e anomalie della visone. Sono presenti inoltre due casi degenerazione della macula e due casi edema maculare cistoide. Le segnalazioni provengono dal Veneto e dall’Emilia Romagna.
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