Metformina e pancitopenia
Il GIF ha ricevuto nel 2007 due segnalazioni di pancitopenia associata a metformina. Le segnalazioni provengono dalla Toscana (2007) e dalla Lombardia (1996).
Il GIF ha ricevuto nel 2007 due segnalazioni di pancitopenia associata a metformina. Le segnalazioni provengono dalla Toscana (2007) e dalla Lombardia (1996).
Il lanreotide è un analogo della somatostatina, impiegato prevalentemente nel trattamento dell’acromegalia, qualora la secrezione dell’ormone della crescita non risulti normalizzata in seguito a intervento chirurgico o radioterapia. La sua azione inibitrice sulla secrezione esocrina intestinale, sugli ormoni digestivi e sui meccanismi di proliferazione cellulare, lo rende inoltre un farmaco adatto anche al trattamento dei sintomi clinici di tumori carcinoidi e adenomi tireotropi primari. Il lanreotide è disponibile in Italia come specialità medicinale Ipstyl dal 1996.
L’isotretinoina è lo steroisomero di sintesi della tretinoina. Il meccanismo d’azione non è stato ancora chiarito nei dettagli, è stato provato tuttavia che il miglioramento del quadro clinico dell’acne grave si accompagna ad una diminuzione dell’attività delle ghiandole sebacee ed a una riduzione, dimostrata istologicamente, del volume delle ghiandole stesse. E’ stata dimostrata anche un’attività antinfiammatoria a livello cutaneo dell’isotretinoina [1].
Dall’analisi della banca dati del GIF sono state evidenziate 45 segnalazioni di reazioni avverse ematologiche associate ad inibitori di pompa protonica, ed in particolare a: omeprazolo (19 segnalazioni), esomeprazolo (8), lansoprazolo (8), pantoprazolo (7) e rabeprazolo (4). In una scheda di segnalazione, erano indicati come farmaci sospetti sia l’omeprazolo che il pantoprazolo.
Le 45 segnalazioni includono le seguenti reazioni avverse:
Nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza (RNF) sono presenti 4 segnalazioni di iperglicemia da inibitori della pompa protonica (IPP), riferite in particolare a lansoprazolo (2 casi), pantoprazolo ed esomeprazolo. L’evento non è riportato nelle scheda tecnica dei prodotti.
Un articolo pubblicato su Drug Safety nel 2007 [1] ha descritto 24 casi, segnalati al sistema di farmacovigilanza spagnolo, riguardanti ginecomastia associata all’assunzione di inibitori di pompa protonica (IPP). La ginecomastia è riportata nella scheda tecnica di omeprazolo, lansoprazolo ed esomeprazolo come una reazione ad insorgenza molto rara; non sono comunque citate altre reazioni avverse a carico dell’apparato riproduttivo per nessuno dei farmaci appartenente a questa classe terapeutica, salvo la galattorrea per il lansoprazolo.
Nella rete nazionale di farmacovigilanza (anni 2000-2007) sono presenti 5 segnalazioni di reazioni ematologiche comparse in corso di terapia con etoricoxib: 3 pancitopenie, 1 piastrinopenia, 1 leucopenia con neutropenia relativa.
Nel corso del 2007 è pervenuta alla banca dati del GIF una segnalazione di ipoacusia associata a terapia con claritromicina; altri due casi di alterazione temporanea dell’udito erano pervenuti al GIF, nel 1997 dalla Lombardia e nel 2002 dal Friuli Venezia Giulia.
Il citalopram appartiene agli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) ed è autorizzato in Italia per il trattamento delle sindromi depressive endogene e per i disturbi d’ansia associati a crisi di panico con o senza agorafobia. Gli SSRI rappresentano ad oggi la terapia preferenziale per il trattamento della depressione in quando si ritiene che provochino, rispetto ai trattamenti di riferimento, effetti avversi transitori e meglio tollerabili.
I bifosfonati rappresentano un’importante classe di farmaci utilizzati nel trattamento di patologie metaboliche e oncologiche che coinvolgono l’apparato scheletrico (fratture patologiche, schiacciamenti vertebrali, radioterapia o interventi chirurgici all’osso, ipercalcemia neoplastica). Il loro meccanismo d’azione si basa sulla capacità di inibire il riassorbimento osseo mediato dagli osteoclasti. I bifosfonati più comunemente utilizzati in terapia sono: alendronato, risedronato, ibandronato, pamidronato e zoledronato.
80.211.154.110