Nota Informativa Importante su InductOs (12/08/2015)
L'Agenzia Italiana del Farmaco comunica nuove e importanti informazioni sul rischio di potenziale carenza di forniture per InductOs 1,5 mg/ml polvere, solvente e matrice per matrice da impianto.
L'Agenzia Italiana del Farmaco comunica nuove e importanti informazioni sul rischio di potenziale carenza di forniture per InductOs 1,5 mg/ml polvere, solvente e matrice per matrice da impianto.
Hospitals and health care facilities can, in addition to meticulously following manufacturer reprocessing instructions, take additional steps to further reduce the risk of infection.
Che cosa succede
La FDA ha emesso una Drug safety communication relativa all’uso dei mezzi di contrasto al gadolinio impiegati nella risonanza magnetica. Sembra infatti che la ripetizione di più esami con questo mezzo di contrasto comporti la possibile deposizione del gadolinio a livello cerebrale.
Qual è il problema
Una coppia di reazioni avverse
La corretta prescrizione farmacologica nel paziente anziano è una delle attuali maggiori sfide della geriatria clinica. Come noto, gli anziani hanno spesso molteplici patologie croniche concomitanti (multimorbilità), che richiedono l’uso contemporaneo di molteplici farmaci (polifarmacoterapia), che comporta un aumentato rischio di interazioni tra farmaci e di conseguenza di reazioni avverse.1
L’uso degli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina può associarsi, anche nei pazienti non psichiatrici, a un aumentato rischio di fratture. A seguito dell’approvazione da parte dell’FDA dell’uso della paroxetina nelle donne in menopausa per il trattamento delle vampate, si sta diffondendo l’uso di questi antidepressivi anche al di fuori delle indicazioni classiche. Ora uno studio statunitense si concentra sul rischio di frattura associato a questi antidepressivi in questa condizione.1
Il ricorso all’allopurinolo nei pazienti con iperuricemia asintomatica e con malattie renali o cardiovascolari si associa a un rischio aumentato di reazioni di ipersensibilità gravi.
L’allopurinolo viene sempre più utilizzato per la riduzione dell’uricemia in soggetti asintomatici, ma sono state segnalate reazioni di ipersensibilità anche fatali, incluso il rash con eosinofilia e sintomi sistemici, la sindrome di Stevens-Johnson e la nercolisi epidermica tossica.
Uno sguardo a 360 gradi con gli ultimi aggiornamenti sulla farmacovigilanza della cannabis
All’inizio di quest’anno, in occasione della presentazione del rapporto OsMed/AIFA sul consumo dei medicinali nel nostro Paese, la ministra Lorenzin ha espresso “forte preoccupazione per l’aumento del consumo di oppiacei”. E’ giustificata la preoccupazione della Lorenzin? Ma non eravamo il Paese con uno dei più bassi consumi di morfina nel mondo? E’ cambiato qualcosa? Questa “forte preoccupazione” da dove nasce?
Il consumo in Italia
80.211.154.110