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Giovedì, Novembre 12, 2015

Supplementi e complementi, sempre preoccupanti

Solo negli Stati Uniti sono riconducibili all’assunzione di supplementi nutrizionali 23.005 (limiti di confidenza al 95% da 18.611 a 27.398) accessi al Pronto Soccorso, una buona parte dei quale (2.154, limiti di confidenza al 95% da 1.342 a 2.967) hanno richiesto un ricovero ospedaliero. Questa cifre  preoccupanti sono frutto di una stima effettuata dai ricercatori dei Centers for Disease Control and Prevention di Atlanta utilizzando i dati di sorveglianza provenienti da 63 centri di emergenza-urgenza che nel decennio 2004-2013 avevano registrato 3.667 eventi avversi associati all’impiego di prodotti di erboristeria, integratori, vitamine e sali minerali (dall’analisi erano stati escluse a priori le bevande energetiche e le tisane).

In un caso su cinque (21%, limiti di confidenza al 95% da 18,4 a 20,4) l’accesso al Pronto Soccorso riguarda bambini vittime di ingestione accidentale dei complementi o supplementi nutrizionali.

Non tenendo conto della popolazione pediatrica, tra i giovani adulti (età 20-34 anni) ha un ruolo rilevante l’assunzione di preparati erboristici o integratori assunti a scopo dimagrante (25,5%; limiti di confidenza la 95% da 23,1 a 27,9) o energizzante (10%, limiti di confidenza al 95% da 8 a 11,9). Gli eventi avversi più comuni (58%, limiti di confidenza da 52,2 a 63,7) risultano di tipo cardiologico (palpitazioni, dolore toracico, e tachicardia). Gli anziani (età>65 anni) sono invece a rischio di soffocamento, di disfagia o di bolo faringeo in genere dovuta all’ingestione di compresse a base di oligoelementi (83,1%, limiti di confidenza al 95% da 73,3 a 92,9).

Questi dati sono certamente rappresentativi della realtà statunitense, ma con ogni probabilità si potrebbero trovare in molti altri contesti nazionali, sia per quanto riguarda le dimensioni del fenomeno, sia relativamente al profilo di rischio in funzione dell’età.

E’ noto quanto sia difficile introdurre una normativa in grado di disciplinare il mercato dei complementi nutrizionali (si vedano anche le pagine dedicate del Ministero della Salute) la cui offerta è in continua evoluzione e per la quasi totalità gestita via internet.

Andrew I. Geller AI, Shehab N, et al. Emergency department visits for adverse events related to dietary supplements. N Engl J Med 2015;373:1531-40.

e-mail ricercatore: ageller@cdc.gov

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