Sottostimate le reazioni avverse da trasfusione di piastrine in pediatria
Uno studio statunitense segnala che le reazioni avverse da trasfusioni di piastrine in età pediatrica sono più frequenti di quanto si creda. I dati raccolti retrospettivamente dalla documentazione clinica disponibile si riferiscono a bambini sotto i 18 mesi di età seguiti presso lo Yale-New Haven Hospital nel periodo giugno 2010-maggio 2011. Sono stati esclusi gli interventi intraoperatori in quanto il decorso post intervento poteva essere confondente.
Complessivamente, 126 pazienti hanno ricevuto 805 trasfusioni (per il 57,5% da aferesi e per il 42,5% da sangue intero). Nel 14,4% (n=116) degli interventi si è verificata una reazione entro le prime 24 ore. Poiché alcune trasfusioni si associavano a reazioni acute multiple, sono stati riportati in tutto 120 eventi: 54 (45%) casi di dispnea, 38 (31,7%) reazioni febbrili non emolitiche, 15 (12,5%) reazioni allergiche, 6 (6,7%) crisi ipotensive e 5 (4,2%) casi di sovraccarico di volume. Non ci sono stati casi fatali. Non erano evidenti caratteristiche predisponenti del paziente (età, genere, malattia di base, caratteristiche del ricovero).
Un dato da sottolineare è che solo il 3,4% (n=4) delle reazioni avverse sono state riportate al centro trasfusionale dell’ospedale. Ciò suggerisce che le reazioni avverse acute da trasfusioni di piastrine, che si manifestano principalmente con dispnea e/o rialzo febbrile, abbiano una frequenza e una rilevanza molto maggiore di quanto segnalato in passato.
Li N, Williams L, et al. Incidence of acute transfusion reactions to platelets in hospitalized pediatric patients based on the US hemovigilance reporting system. Trasfusion 2014; doi: 10.1111/trf.12520.
e-mail ricercatore: yan.wu@yale.edu