Sospette reazioni avverse a cannabis per uso medico
Dal 1° gennaio al 30 giugno 2020 sono pervenute al sistema di fitosorveglianza dell’ISS 11 segnalazioni di sospette reazioni avverse associate a uso medico di cannabis. È quanto comunicato nella relazione semestrale del Centro Nazionale per la Ricerca e la Valutazione Preclinica e Clinica dei Farmaci.
Il motivo d’uso più frequente era il dolore cronico o neuropatico (n=10).
In 6 casi erano segnalato l’uso concomitante di altri farmaci per il dolore (tapentadolo, duloxetina, ossicodone, paracetamolo+ibuprofene, clonazepam) e in un caso era stato utilizzato solo Bedrocan olio per un dolore neuropatico.
In 4 segnalazioni (36%) il nesso di causalità è risultato probabile, per le altre 7 è risultato possibile.
In 3 casi è stata necessaria l’ospedalizzazione.
È da sottolineare che le 11 segnalazioni sono pervenute entro febbraio 2020 e risultano numericamente inferiori rispetto a quelle registrate nei semestri precedenti, probabilmente tale diminuzione, osservata in generale per tutte le segnalazioni spontanee, è attribuibile all’emergenza sanitaria da COVID-19.
Centro Nazionale per la Ricerca e la Valutazione Preclinica e Clinica dei Farmaci, Istituto Superiore di Sanità. Segnalazioni di sospette reazioni avverse a preparazioni magistrali di cannabis per uso medico. Relazione semestrale gennaio-giugno 2020. Disponibile al link: https://www.epicentro.iss.it/cannabis-uso-medico/pdf/relazione-semestrale-adr-cannabis%201%20semestre%202020%20per%20epicentro.pdf (ultimo accesso Settembre 2020)