Soppressori gastrici e batteri multiresistenti
La soppressione farmacologica della secrezione acida gastrica faciliterebbe la comparsa di una colonizzazione intestinale da parte di batteri multiresistenti agli antibiotici.
Lo suggerisce una revisione sistematica con metanalisi di 26 studi osservazionali, per un totale di 29.382 pazienti. L’esito primario era la colonizzazione intestinale da parte di batteri multiresistenti, tra cui gli enterobatteri produttori di β-lattamasi a spettro esteso, carbapenemasi o β-lattamasi AmpC mediato da plasmidi, gli enterococchi resistenti alla vancomicina, lo stafilococco aureo resistente alla meticillina (MRSA) o alla vancomicina, lo Pseudomonas multiresistente e gli Acinetobatteri.
La soppressione della secrezione acida aumenterebbe il rischio di colonizzazione del 70% (odds ratio 1,70, limiti di confidenza al 95% da 1,44 a 1,99).
È noto che l’uso di farmaci che inibiscono la secrezione gastrica acida compromette il normale microbioma. I risultati di questo studio, alla luce dell’aumento globale delle resistenze agli antibiotici, sottolineano l’importanza di ridurre l’uso inappropriato di queste molecole.
Willems RPJ, van Dijk K, et al. Evaluation of the association between gastric acid suppression and risk of intestinal colonization with multidrug-resistant microorganisms: a systematic review and meta-analysis. JAMA Intern Med 2020. DOI: 10.1001/jamainternmed.2020.0009JAMA Intern Med 2020.
e-mail ricercatore: r.willems@amsterdamumc.nl
https://jamanetwork.com/journals/jamainternalmedicine/fullarticle/2761273