Segnalati casi di tossicità fatali con il dinitrofenolo
Nel Regno Unito sono notevolmente cresciute dal 2007 al 2013 le segnalazioni di eventi avversi da dinitrofenolo, sostanza non autorizzata come farmaco, ma talvolta usata come "brucia grassi" e per "scolpire il corpo" dai body builders, grazie al suo meccanismo di dissociazione della fosforilazione ossidativa. Tra il 1° gennaio 2007 e il 31 dicembre 2013, al National Poisons Information Service (NPIS) britannico sono giunte via telefono 30 segnalazioni di eventi avversi in soggetti con età mediana di 23,5 anni, 27 dei quali maschi. Il dato più allarmante è il netto incremento nel tempo (3 casi nel periodo 2007-2011 e ben 22 casi nell’ultimo anno). Lo stesso andamento si è osservato per le segnalazioni tramite il database online TOXBASE (www.toxbase.org), riservato agli operatori sanitari (da 6 nel 2011 a 331 nel 2013).
Per quanto riguarda le segnalazioni telefoniche gli eventi avversi da dinitrofenolo si sono verificati in genere a seguito di esposizione acuta (n=12) o subacuta (n=16) ed erano gravi secondo il sistema di classificazione standardizzato MAX-PSS (Maximum Poisoning Severity Score) nel 33% dei casi. Si manifestavano con febbre (47%), tachicardia (43%), sudorazione (37%), nausea o vomito (27%), discromia cutanea e/o rash (23%), difficoltà respiratorie (23%), dolore addominale (23%), irrequietezza (13%) e cefalea. In 5 casi (17%, limiti di confidenza al 95% da 6,9% a 34%), tutti conseguenti a intossicazione acuta, si è verificato il decesso.
Il dinitrofenolo si aggiunge, con un rischio potenziale crescente e grave, alla lista delle sostanze utilizzate senza adeguato controllo medico per il controllo del peso corporeo e il potenziamento a fini estetici della massa muscolare. Gli autori constatano che l’attività di sensibilizzazione ai rischi di questa sostanza da parte dell’ente regolatorio (FSA, Food Standards Agency) che ha avuto anche una buona copertura mediatica non è stato in grado di frenare l’abuso della sostanza e si interrogano sull’opportunità di azioni mirate sulle categorie più inclini all’impiego (ginnasti, body-builder o frequentatori di palestre). Va segnalato che anche il Italia il dinitrofenolo non è autorizzato come farmaco, ma può essere acquistato via internet da utilizzatori ignari o indifferenti alla sua pericolosità.
Kamour A, George N, et al. Increasing frequency of severe clinical toxicity after use of 2,4-dinitrophenol in the UK: a report from the National Poisons Information Service. Emerg Med J 2014; doi:10.1136/emermed-2013-203335
e-mail ricercatore: anil.makam@utsouthwestern.edu