news /
Venerdì, Dicembre 13, 2024
Rischio di emorragia intracranica: anticoagulanti orali diretti e antipiastrinici a confronto
Principio attivo:
Reazione:
Nei pazienti con fibrillazione atriale, la terapia con anticoagulanti orali diretti (DOAC) non sembra associarsi a un rischio maggiore di emorragia intracranica rispetto a quella con antipiastrinici.
È quanto riscontrato da una revisione sistematica con metanalisi di 9 studi clinici randomizzati, per un totale di 45.494 partecipanti con fibrillazione atriale, condotta con l’obiettivo di valutare se i DOAC fossero correlati a un rischio più elevato di emorragia intracranica rispetto agli antipiastrinici.
Durante il follow up medio di 17,1 mesi, sono stati registrati 233 casi di emorragia intracranica su 45.189 partecipanti, di cui 127 nel gruppo trattato con DOAC e 106 nel gruppo ricevente gli antipiastrinici. Non sono emerse differenze statisticamente significative nel rischio di emorragia intracranica tra i due gruppi (Odds Ratio - OR 1,15, limiti di confidenza al 95% da 0,71 a 1,88), suggerendo che la terapia con DOAC non comporti un rischio significativamente maggiore di emorragia intracranica rispetto a quella antipiastrinica.
D’altro canto, sul fronte delle emorragie maggiori, i risultati sono stati diversi. Su 45.494 partecipanti sono stati osservati 951 casi di emorragia maggiore: 561 nel gruppo trattato con DOAC e 390 nel gruppo ricevente antipiastrinici. In tal caso, la terapia con DOAC si associava a un rischio più elevato, seppur contenuto, di emorragia maggiore rispetto alla terapia antipiastrinica dopo un follow up medio di 15,5 mesi (OR 1,39, limiti di confidenza al 95% da 1,07 a 1,80).
Gli anticoagulanti orali diretti rappresentano ormai uno standard di trattamento nei pazienti con fibrillazione atriale non valvolare e i risultati di questo studio confermano il loro profilo di sicurezza rispetto al rischio di emorragia intracranica che rappresenta uno degli esiti più critici e temuti in questi pazienti. Tuttavia, nella pratica clinica, l’aumentato rischio di emorragia maggiore sottolinea la necessità di una valutazione attenta dei benefici e dei rischi per ciascun paziente.
Coyle M, Lynch A, et al. Risk of intracranial hemorrhage associated with direct oral anticoagulation vs antiplatelet therapy: a systematic review and meta-analysis. JAMA Netw Open 2024; DOI:10.1001/jamanetworkopen.2024.49017.